ATTUALITÀ ECONOMIA - 16 novembre 2025, 13:17

Giovane valdostano riconosciuto a livello nazionale racconta il suo metodo negli investimenti

Marco De Lio, dal trading ai lettori: un metodo che fa discutere

Marco De Lio

Ci sono storie che iniziano in silenzio, lontano dai riflettori, e poi all’improvviso scoppiano. È un po’ quello che sta accadendo a Marco De Lio, 29 anni, valdostano doc, che da qualche tempo sta attirando l’attenzione di migliaia di investitori online. Marco è infatti Pro Investor Élite su eToro, ruolo che lo porta a condividere strategie operative e gestione del rischio con una comunità crescente di follower che osservano e replicano il suo portafoglio.

Il suo nome è comparso sempre più spesso nel mondo del trading online: DailyForex lo ha riconosciuto come Miglior Trader Italiano 2024 e Aranzulla.it lo ha citato fra i trader più seguiti del Paese. Un risultato insolito per chi viene da una piccola regione alpina, ma che racconta bene come la finanza digitale abbia abbattuto confini e gerarchie.

Il 4 novembre è arrivata un’altra tappa importante: la pubblicazione del suo primo libro, “Metodo Trading 8X” (Bruno Editore), diventato in poco tempo bestseller su Amazon. Un manuale che promette di spiegare passo dopo passo un metodo operativo pensato per essere pratico, applicabile e – soprattutto – sostenibile nel tempo, lontano dalla retorica dei guadagni miracolosi.

La frase che riassume il cuore della sua filosofia è semplice, e forse anche controcorrente rispetto a molta comunicazione sul trading:

«Investire non significa inseguire guadagni rapidi, ma costruire nel tempo risultati solidi con metodo e consapevolezza.»

Una dichiarazione che apre a molte domande: come si forma un investitore consapevole? Quali errori pesa di più evitare? È possibile parlare di finanza in modo chiaro, senza cadere nella trappola delle illusioni?

Da dove nasce la sua passione per il trading?
«La mia passione nasce nel 2014, quando ho iniziato a studiare i mercati da autodidatta. All’inizio ho commesso molti errori tipici di chi muove i primi passi, ma proprio da lì ho capito quanto fosse affascinante vedere come ogni evento globale influenzasse i grafici. Col tempo ho costruito un metodo serio e professionale, e il trading è diventato prima un obiettivo, poi la mia professione. Oggi è anche il modo con cui aiuto altre persone ad avvicinarsi agli investimenti con consapevolezza.»

Crescere in Valle d’Aosta ha influenzato il suo approccio?
«Sì, moltissimo. In Valle d’Aosta impari presto il valore della semplicità e della chiarezza: qualità fondamentali per interpretare i mercati con lucidità. Inoltre, qui non esistono ambienti legati al trading, quindi ho dovuto imparare tutto da solo: questo mi ha dato un’indipendenza mentale che considero una delle mie forze principali. L’assenza di un percorso predefinito mi ha spinto a costruire qualcosa che non esisteva ancora.»

Cosa significa per lei vedere il Metodo 8X diventare bestseller?
«È una grande soddisfazione, perché dimostra che il messaggio sta arrivando: il trading non è riservato a pochi. Nel libro racconto i miei errori e il percorso che mi ha portato a costruire un metodo solido, passo dopo passo. Molti vedono il trading come qualcosa di lontano, ma manca solo una direzione chiara: è per questo che ho deciso di insegnare.»

Il principio chiave del Metodo 8X?
«L’8X unisce in un unico processo i punti di forza dei metodi tradizionali, eliminandone i punti ciechi. Negli anni ho integrato le migliori analisi: settoriali, cicliche e di rischio, in un approccio completo e semplice da applicare. L’AI è solo un supporto tecnico, mai un sostituto dell’analisi umana. Funziona nel lungo periodo perché guida passo dopo passo, protegge dal rischio e valorizza l’interesse composto.»

Quali sono gli errori più comuni dei trader alle prime armi?
«Il primo è cambiare strategia troppo spesso, senza dare il tempo al metodo di funzionare. Il secondo è vendere nel panico durante i ribassi, che spesso sono normali e possono diventare opportunità. Molti infine comprano ciò di cui si parla online, senza conoscere l’azienda o il settore. Senza metodo, il trading assomiglia al gioco d’azzardo; con disciplina e studio diventa una professione seria.»

Qual è il messaggio principale per chi si avvicina al trading?
«Non lasciatevi spaventare dai preconcetti. Il trading non è magia né fortuna: è un mestiere che si impara con metodo, costanza e disciplina, proprio come qualsiasi professione. Se lo si affronta con serietà, può dare autonomia, consapevolezza e un modo diverso di gestire il proprio capitale.»

Quanto conta l’educazione finanziaria?
«Conta moltissimo. Ogni famiglia dovrebbe avere una base per proteggere i risparmi dall’inflazione e investire in modo coerente con la propria situazione. In altri Paesi è cultura da decenni; da noi manca ancora nelle scuole. La storia insegna: dopo il crollo del 2008, l’S&P 500 partito da un -30% oggi segna oltre +800%. Il lungo termine premia sempre più delle scelte impulsive.»

Il trading come crescita personale: in che senso?
«Il trading ti insegna subito due qualità: pazienza e costanza. Devi lasciare che le strategie seguano il loro corso, senza forzare i risultati, e questa mentalità la porti in ogni ambito della vita. La costanza poi è tutto: non basta iniziare con entusiasmo, serve esserci ogni giorno. Molte qualità che oggi mi guidano le ho sviluppate proprio grazie al trading.»

Le principali sfide e opportunità per i giovani?
«La più grande opportunità è il tempo: iniziare a investire da giovani permette di sfruttare al massimo l’interesse composto. Le sfide sono lo scetticismo iniziale e l’idea, alimentata dai social, che tutto debba essere immediato. Investire va fatto per sé stessi, non per apparire. La consapevolezza che si sviluppa è spesso più preziosa dei beni materiali.»

Quali progetti ha per diffondere la sua esperienza?
«Il mio obiettivo è portare più trasparenza nel trading: i miei risultati sono pubblici dal 2020 grazie a eToro, e credo che questa debba diventare la norma. Voglio rendere la gestione finanziaria semplice e accessibile, senza creare dipendenza, ma autonomia. Oggi ho persone che mi seguono in tutta Europa, grazie al copytrading, e in futuro mi piacerebbe diffondere l’8X anche all’estero, pur mantenendo l’Italia al centro del mio impegno formativo.»

Un consiglio pratico per iniziare a investire con consapevolezza?
«Cito spesso Confucio: “Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso.” Vale anche per gli investimenti: il momento migliore era ieri, ma il secondo migliore è oggi. Non aspettate l’occasione perfetta: iniziate, anche con poco. Il tempo è il vostro alleato più grande.»

Grazie

je.fe.