CULTURA - 15 novembre 2025, 13:25

Da Alina Sapinet e Erik Lavevaz con il Brel nuovo impulso per il francoprovenzale

L’Amministrazione comunale e regionale si uniscono per rilanciare la lingua francoprovenzale con corsi gratuiti aperti a tutti. Alina Sapinet ed Erik Lavevaz puntano a far rivivere un patrimonio culturale unico, dando corpo a politiche identitarie concrete e autonome

In un momento in cui la globalizzazione rischia di omologare lingue e culture locali, la Valle d’Aosta sceglie di reagire dando nuovo impulso alle sue peculiarità etnico-linguistiche. L’Amministrazione comunale di Aosta, insieme all’Assessorato regionale Istruzione, Cultura e Politiche identitarie, ha attivato un corso gratuito di lingua francoprovenzale, in collaborazione con il Bureau régional Ethnologie et Linguistique (BREL) e l’Istituzione scolastica “Luigi Einaudi”. Le lezioni si terranno fino a fine marzo 2026, ogni mercoledì dalle 18 alle 20, con iscrizioni aperte fino al 24 novembre.

«L’appuntamento con i corsi di patois – commenta l’assessora all’Istruzione, Alina Sapinet – è un’attività di grande rilevanza che l’Amministrazione da alcuni anni porta avanti con passione per valorizzare e promuovere la nostra cultura. Soprattutto in città il rapporto con il francoprovenzale è più difficile perché sono sempre meno le persone che praticano il patois nella vita di tutti i giorni e tramandano la lingua ai figli. Per questo motivo è lodevole l’impegno che il Brel attua quale presidio di conoscenza e di diffusione del sapere per scongiurare il rischio di perdere identità e ricchezza culturale».

L’iniziativa non è solo un’opportunità educativa: è un segnale politico chiaro, un modo per confermare che l’autonomia valdostana non è soltanto amministrativa ma culturale e sociale. «I corsi di patois – aggiunge l’assessore regionale Erik Lavevaz – sono un’occasione di scoperta e approfondimento verso il patrimonio culturale valdostano: come ogni lingua locale, il francoprovenzale si è sviluppato a immagine e somiglianza della comunità che lo ha usato per secoli. Abbiamo la fortuna che questo plurilinguismo sia ancora vivo e vivace in Valle d'Aosta: speriamo che questa opportunità formativa possa raggiungere chi è incuriosito così come chi vuole arricchire le proprie conoscenze».

La collaborazione tra Comune, Regione e BREL dimostra che la tutela delle lingue locali non è un esercizio nostalgico ma una strategia concreta per rafforzare identità e appartenenza. Ogni lezione diventa così un piccolo atto di resistenza culturale e un segno che la Valle d’Aosta vuole coltivare le proprie radici senza rinnegarle.

L’iniziativa sottolinea anche l’importanza del ruolo pubblico nella promozione delle lingue minoritarie: una politica culturale attiva, capace di dare continuità e visibilità a un patrimonio che rischierebbe altrimenti di sbiadire. In questo senso, Sapinet e Lavevaz confermano un impegno condiviso verso una Valle più consapevole della propria identità plurilingue, pronta a trasmetterla alle nuove generazioni.

Info pratiche per iscriversi al corso di francoprovenzale

  • Date e orari: Lezioni ogni mercoledì dalle 18 alle 20, dal 3 dicembre 2025 fino alla fine di marzo 2026 (15 incontri).
  • Livelli disponibili: Débutant e Approfondissement, in base al livello dei partecipanti.
  • Sede: Istituzione scolastica “Luigi Einaudi”, Viale della Pace, Aosta.
  • Docente: Elena Chenal, iscritta al registro regionale per esperti in francoprovenzale.
  • Iscrizioni: Aperte fino al 24 novembre 2025.
  • Come iscriversi: Inviare una mail a cultura@comune.aosta.it.
  • Costo: Gratuito, con spese di docenza sostenute dal BREL.

Partecipare al corso di francoprovenzale per riscoprire le radici della Valle d’Aosta

Chi ha sempre voluto capire le parole che raccontano la nostra storia? O magari far rivivere il francoprovenzale in famiglia o tra amici? Non perda l’occasione: dal 3 dicembre, ogni mercoledì dalle 18 alle 20, l’Istituzione scolastica “Luigi Einaudi” di Aosta ospita lezioni gratuite per tutti i livelli, dal Débutant all’Approfondissement.

La docente Elena Chenal li guiderà attraverso suoni, parole e tradizioni, in un percorso che unisce cultura, identità e divertimento. L’iniziativa è finanziata dal BREL e le iscrizioni sono aperte fino al 24 novembre: basta scrivere a cultura@comune.aosta.it.

Un piccolo passo per imparare una lingua, un grande passo per custodire la nostra memoria e il patrimonio unico della Valle. Non lasciarti sfuggire questa occasione!

pi.mi.