Consiglio Valle Comuni - 15 novembre 2025, 09:42

Casino de la Vallée e Comune di Saint-Vincent, accordo trentennale per nuove aree verdi e servizi pubblici

Una collaborazione che mette a disposizione del Comune porzioni di terreno strategiche per trasformarle in spazi verdi, orti urbani, giardini alpini e nuovi servizi per residenti e turisti

photo Rava

A Saint-Vincent qualcosa si muove attorno al cuore pulsante della località termale e turistica. La Casino de la Vallée S.p.A. e il Comune hanno infatti formalizzato un accordo di collaborazione che consentirà al municipio di utilizzare, per i prossimi trent’anni, alcune aree di proprietà della società del gioco. Non si tratta di terreni marginali, ma di spazi che si collocano in punti strategici, tra viale Piemonte, via Cesare Battisti, villa Marega e le ville adiacenti; prati collocati all’incrocio fra via Trieste e l’ingresso del parcheggio sud del Casino; fino ai terreni sottostanti via Trieste, lungo il tracciato dell’antica strada oggi dismessa.

La logica è chiara: affidare in locazione agevolata queste superfici affinché il Comune possa trasformarle in ambienti fruibili dalla collettività. Le possibilità aperte dall’accordo vanno dalla creazione di spazi verdi e parchi pubblici alla realizzazione di orti urbani o giardini alpini, senza escludere opere di urbanizzazione primaria come un parcheggio a raso a servizio di via Trieste, particolarmente rilevante per la viabilità della zona.

L’obiettivo dichiarato è duplice: migliorare la qualità degli spazi urbani e rafforzare l’attrattività di una delle aree a maggior vocazione turistica della Valle d’Aosta, quella compresa tra il Casino, il Grand Hôtel Billia e la passeggiata di viale Piemonte, uno degli assi più riconoscibili della cittadina.

La scelta, frutto di un confronto non solo tecnico ma anche strategico, si inserisce in una visione più ampia di collaborazione tra la Casa da gioco e l’Amministrazione comunale. È un segnale politico oltre che urbanistico: il Comune riceve aree preziose per riqualificazione e servizi, mentre la società proprietaria conferma di voler contribuire in modo concreto alla crescita e alla valorizzazione del centro termale, non limitandosi al ruolo economico legato al gioco ma rafforzando una responsabilità territoriale più ampia.

La concessione trentennale a condizioni agevolate va infatti letta anche come un gesto che punta a rilanciare l’immagine di Saint-Vincent, non solo capitale del gioco, ma destinazione che aspira a creare nuovi spazi di comunità, qualità urbana e sostenibilità. Una partita, questa, che mette insieme identità storica, presenza turistica e nuovi scenari di sviluppo ambientale. Se gli impegni verranno mantenuti, la trasformazione degli spazi potrà diventare un tassello importante per il futuro della località e per la sua capacità di innovarsi senza rinunciare alla propria storia.

j-p.sa.