ECONOMIA - 12 novembre 2025, 09:53

Rendite catastali dei campeggi: chiarezza prima della scadenza di dicembre

Gestori e tecnici dei campeggi valdostani hanno partecipato a un incontro informativo organizzato da FAITA Valle d’Aosta e ADAVA per fare il punto sulla rivalutazione delle rendite catastali in vista della scadenza del 15 dicembre 2025

Si è svolto ieri mattina, nella Sala Cogne della Pépinière d’Entreprises di Aosta, l’incontro dedicato alla rivalutazione delle rendite catastali dei campeggi, promosso da FAITA Valle d’Aosta, gruppo dei titolari dei campeggi aderente all’ADAVA – Associazione degli Albergatori e Imprese Turistiche della Valle d’Aosta. L’appuntamento, molto partecipato, ha rappresentato un momento di aggiornamento tecnico e di confronto in vista della scadenza del 15 dicembre 2025, quando dovranno essere presentati gli atti di aggiornamento catastale.

L’incontro era rivolto ai gestori dei campeggi e ai loro consulenti tecnici, con l’obiettivo di chiarire gli adempimenti previsti e sciogliere i dubbi interpretativi ancora presenti nella normativa. Relatore dell’iniziativa è stato Antonio Piccolo, esperto di fiscalità immobiliare e tributi locali, considerato tra i maggiori conoscitori della materia. Piccolo ha illustrato le novità introdotte dal decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, in particolare la disposizione relativa all’“irrilevanza catastale degli allestimenti mobili nelle strutture ricettive all’aria aperta”, un aspetto di grande impatto per il comparto open air.

Nel corso del suo intervento, l’esperto ha fornito un quadro dettagliato sulle modalità operative di presentazione delle pratiche, sottolineando che, secondo le informazioni attuali, la scadenza di dicembre non dovrebbe subire ulteriori proroghe. La chiarezza dei riferimenti normativi e la possibilità di confronto diretto con un tecnico di livello nazionale hanno reso l’incontro un’occasione preziosa per gli operatori del settore.

Abbiamo voluto creare un momento di confronto tecnico e informativo su un tema di grande rilievo per le imprese del comparto open air – ha dichiarato Matteo Restelli, presidente della FAITA Valle d’Aosta –. La normativa è complessa e in continua evoluzione, e riteniamo fondamentale accompagnare gli operatori con informazioni aggiornate e strumenti concreti per affrontare correttamente gli adempimenti previsti.”

La FAITA Valle d’Aosta, in coordinamento con ADAVA, continuerà a monitorare l’evoluzione normativa e a fornire agli associati aggiornamenti e assistenza tecnica, per garantire che le imprese del turismo all’aria aperta affrontino con sicurezza e competenza la rivalutazione delle rendite catastali.

je.fe.