Oltre 7,6 milioni di euro nel 2025 per rendere la Valle d’Aosta più sicura di fronte al rischio idrogeologico. Il finanziamento, che rientra nel piano nazionale per la difesa del suolo e la prevenzione dei dissesti, ammonta complessivamente a 8,25 milioni di euro: 7,62 milioni a carico del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e 626 mila euro cofinanziati dalla Regione.
Le risorse saranno destinate alla sistemazione e difesa idraulica dell’abitato di Breuil-Cervinia, nel comune di Valtournenche, un intervento strategico per uno dei centri turistici più importanti della regione, spesso soggetto a fenomeni di esondazione e movimenti franosi legati al cambiamento climatico e al degrado del permafrost.
Il progetto prevede opere strutturali di consolidamento e regimentazione delle acque, la messa in sicurezza di versanti instabili e l’adeguamento del reticolo idrografico secondario, con l’obiettivo di ridurre i rischi per abitazioni, infrastrutture turistiche e vie di comunicazione.
Secondo il piano, gli interventi saranno gestiti con procedure più snelle e cantieri più rapidi, grazie alle misure introdotte dal cosiddetto DL Ambiente, che punta ad accelerare la realizzazione delle opere di prevenzione e a favorire una gestione più efficiente delle risorse.
La Valle d’Aosta, caratterizzata da un territorio fragile e fortemente esposto ai fenomeni meteorologici estremi, figura da anni tra le regioni italiane più attive nella pianificazione di interventi di protezione civile e mitigazione del rischio.
Negli ultimi dieci anni, oltre 60 milioni di euro sono stati investiti per la difesa idrogeologica, con opere di consolidamento dei versanti, sistemazione di torrenti e manutenzione di opere di contenimento.
Il nuovo finanziamento conferma la centralità della prevenzione come strumento di tutela non solo ambientale, ma anche economica e turistica.
Cervinia, porta d’accesso al Cervino e meta internazionale, potrà così contare su un sistema di sicurezza più moderno e integrato, capace di proteggere residenti e visitatori da eventi climatici sempre più imprevedibili.