Consiglio Valle Comuni - 22 ottobre 2025, 14:39

Cinque anni di Consiglio: un bilancio tra crisi, autonomia e legalità

È online il Rapporto della XVI legislatura del Consiglio Valle, che racconta cinque anni di attività politica e istituzionale segnati dalla pandemia, dal rinnovamento normativo e da un costante impegno per la legalità e l’autonomia

Alberto Bertin, presidente del Consiglio Valle

Cinque anni intensi, iniziati tra le restrizioni del Covid e conclusi alle soglie di una nuova stagione politica. È la storia che il Consiglio Valle ha voluto raccogliere nel Rapporto della XVI legislatura, appena pubblicato sul sito ufficiale (www.consiglio.vda.it) e disponibile integralmente a questo link:
👉 Scarica il Rapporto della XVI legislatura (PDF)

Il documento, che fotografa l’attività consiliare del quinquennio 2020-2025, ripercorre i momenti salienti della legislatura, l’evoluzione dell’Assemblea e il ruolo del Consiglio nel sostenere la comunità valdostana in anni di trasformazione.

«Il Rapporto di legislatura restituisce la complessità di cinque anni intensi, iniziati in piena emergenza sanitaria e segnati da cambiamenti politici – sottolinea il presidente Alberto Bertin –. In questo contesto, il Consiglio ha saputo garantire continuità, rafforzando il proprio ruolo come luogo di confronto e rappresentanza. Tra i risultati più significativi vi sono l’istituzione dell’Osservatorio regionale antimafia e l’avvio della valutazione delle leggi, strumenti che testimoniano la volontà di innovare e migliorare la qualità dell’azione legislativa.»

Un bilancio che non è solo un resoconto, ma anche una fotografia del metodo con cui l’Assemblea ha scelto di operare: partecipazione, trasparenza e responsabilità.

«Il Consiglio ha consolidato i rapporti istituzionali a livello nazionale ed europeo – aggiunge Bertin – convinto che il futuro dell’Autonomia valdostana si costruisca anche attraverso il dialogo con le altre Regioni e con l’Unione europea. Questo Rapporto è la testimonianza di un impegno costante al servizio dei cittadini.»

Dal 2020 al 2025 si sono svolte 418 sedute consiliari (406 ordinarie, 8 straordinarie e 4 europee) e approvati 165 atti normativi, tra cui 139 disegni di legge e 18 proposte di legge.
Il Rapporto evidenzia anche un dato di lungo periodo: dal 1950 al 2025 sono state promulgate 3.288 leggi regionali, di cui 1.261 ancora vigenti.

L’attività ispettiva è stata altrettanto intensa: 1.889 interpellanze, 1.613 interrogazioni, 94 mozioni, 43 risoluzioni e 120 ordini del giorno.
Le Commissioni permanenti hanno rappresentato il vero cuore operativo della politica consiliare, con 669 riunioni, 1.372 oggetti esaminati e 2.084 audizioni.

La legislatura ha introdotto due organismi chiave:

il Comitato paritetico di controllo e valutazione delle politiche regionali, che monitora l’attuazione delle leggi;

l’Osservatorio permanente sulla legalità e criminalità organizzata, con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e istituzioni sul fenomeno mafioso.

Nel segno della legalità, è nato anche il progetto “Ambasciatori della Legalità”, rivolto ai giovani, che affianca l’esperienza ormai consolidata del Conseil des Jeunes Valdôtains, laboratorio di partecipazione e democrazia.

Il Consiglio ha continuato a promuovere il valore dell’Autonomia e del particolarismo valdostano, sostenendo iniziative sociali e culturali e rafforzando i rapporti con realtà istituzionali esterne.
Tra gli incontri più rilevanti, la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, le riunioni del Comitato CAPIRE e i lavori del Comité de coopération parlementaire con il Jura e la Fédération Wallonie-Bruxelles.

Cinque anni che hanno visto il Consiglio Valle cambiare, crescere e riaffermare il proprio ruolo in un’epoca segnata da sfide sanitarie, economiche e politiche. Un quinquennio raccontato con numeri, parole e memoria collettiva, che diventa oggi un patrimonio consultabile da tutti i valdostani.

📄 Leggi il Rapporto completo qui:
https://www.consiglio.vda.it/cms/download/attivita/Rapport_XVI_Legislatura.pdf

red/pol