Il profumo del pane appena sfornato, il calore dei forni in pietra e il ritrovarsi delle comunità: la decima edizione di Lo Pan Ner – I pani delle Alpi, svoltasi il 18 e 19 ottobre 2025 nel borgo di La Queyaz ad Arnad, ha confermato la straordinaria vitalità di una tradizione che non è solo gastronomica, ma profondamente identitaria.
Alla presenza del Sindaco Alexandre Bertolin, dell’Assessore Jean-Pierre Guichardaz e del Vicepresidente della Regione Luigi Bertschy, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso Lo Pan Ner, che ogni anno celebra l’arte e la maestria dei forni comunitari valdostani.
Nato per valorizzare la cultura del pane di segale, un tempo elemento essenziale dell’alimentazione alpina, Lo Pan Ner è oggi un rito collettivo che intreccia storia, cultura e partecipazione. Nei villaggi della Valle d’Aosta, come in tante località delle Alpi, i forni si riaccendono per condividere un gesto antico, tramandato di generazione in generazione.
Dietro ogni pagnotta c’è la memoria di un’economia di sussistenza, la solidarietà dei vicini, il ritmo delle stagioni e un sapere agricolo che continua a raccontare la montagna attraverso il gusto e la manualità.
Come ha ricordato l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz, “Lo Pan Ner è molto più di una festa: è un gesto collettivo che unisce generazioni, territori e saperi. Ogni anno, attorno ai forni, si rinnova una comunità che riconosce nel pane non solo un alimento, ma un simbolo di condivisione e di identità.”
I vincitori del concorso
Nell’edizione 2025, i riflettori si sono accesi su forni storici e giovani panificatori che custodiscono la tradizione e sperimentano nuove forme di creatività.
Miglior pane nero – sezione A
(con almeno il 30% di segale e lievito compresso)
1° Forno di Corgnolaz – Chamois
2° Forno di Crépin – Valtournenche
3° Forno di Sorreley – Saint-Christophe
Miglior pane nero – sezione B
(con almeno il 70% di segale e libera scelta del lievito)
1° Forno di Machaby – Arnad
2° Forno di Ehgne – Gressoney-La-Trinité
3° Forno di La Saxe – Courmayeur
Miglior pane nero creativo
1° Forno di Corgnolaz – Chamois
2° Forno di Vieux – Rhêmes-Saint-Georges
3° Forno di Le Morasse – La Salle
La manifestazione, organizzata dall’Assessorato dei Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, in collaborazione con il BREL – Struttura Attività espositive e promozione identità culturale, coinvolge ogni anno decine di forni comunitari e centinaia di volontari.
È un momento di restituzione partecipativa alla comunità, un’occasione per riscoprire il valore della manualità e del tempo lento, ma anche per riconnettersi con la terra e con i suoi ritmi.
Dalla segale coltivata sui pendii assolati alle braccia che impastano, dal forno che si scalda all’alba al taglio della prima fetta, ogni gesto diventa memoria collettiva. Lo Pan Ner non è solo il pane delle Alpi, ma il racconto vivo di un’identità che resiste, cresce e continua a profumare di montagna.