FEDE E RELIGIONI - 20 ottobre 2025, 18:05

Almanach de mardi 21 octobre saint Hilarion

Il Savio loda la donna forte: «Le dita sue, dice, maneggiano il fuso» (Prv 31,19). Volentieri vi dirò qualche cosa sopra queste parole. La vostra conocchia è il cumulo dei vostri desideri; filate, perciò, ogni giorno un poco, tirate filo a filo i vostri disegni fino all'esecuzione e ne verrete infallibilmente a capo; ma avvertite di non affrettarvi, perché attorcigliereste il filo coi nodi ed imbrogliereste il vostro fuso. Camminate, perciò, sempre e, sebbene andrete lentamente avanzando, farete però gran viaggio. (san Pio da Pietrelcina)

Gli impegni mensili del Vescovo Franco

Martedì 21 ottobre
Vescovado – mattino – Udienze

Mercoledì 22 ottobre
Seminario Maggiore – ore 17.30 – Incontro con i Docenti di religione cattolica

Giovedì 23 ottobre
Vescovado – pomeriggio – Udienze

Venerdì 24 e Sabato 25 ottobre
Roma – Terza Assemblea Sinodale della Chiesa italiana

Lunedì 27 ottobre
ore 9.00 – 13.00 – Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione dei progetti a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell’edilizia di culto

Martedì 28 ottobre
ore 9.00 – 13.00 – Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione dei progetti a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell’edilizia di culto

Mercoledì 29 ottobre
Vescovado – pomeriggio – Udienze

Venerdì 31 ottobre
Vescovado – mattino – Udienze

La Chiesa celebra  Sant' Ilarione di Gaza Abate

Nacque da genitori pagani verso il 291, a Tabata, piccola città della Palestina. Fu mandato ad Alessandria d'Egitto per compiere gli studi. Si distinse da subito grazie a un ingegno particolarmente vivo e un'integrità morale che applicò con maggior fervore dopo la conversione al cristianesimo. Abbandonata l'opulenta città egiziana si ritirò in Tebaide presso sant'Antonio abate. Nel 307, però, fece ritorno alla casa paterna dove venne a conoscenza della morte dei genitori. Decise così di donare parte dei suoi beni ai fratelli e parte ai poveri e di ritirarsi definitivamente a Maiumma, in Palestina, zona frequentata da malviventi. I suoi giorni era divisi tra la preghiera, lo studio delle Scritture e il lavoro manuale. Nonostante la rigidità delle condizioni di vita che si impose arrivò all'età di 80 anni. Morì a Pafo, nel 372. Il suo corpo fu riportato al monastero di Maiumma dal discepolo Eusebio.

Il sole sorge alle ore 7,52 e tramonta alle ore 18,37

“Accogliere significa riconoscere nell’altro un fratello, prima ancora di un estraneo.” (Papa Leone XIV)
La frase sottolinea la priorità della dignità umana: l’ospitalità nasce dal rispetto e dalla fratellanza, non dalla convenienza o dalla legge.