ECONOMIA - 17 ottobre 2025, 12:35

Nel IV trimestre migliora il clima di fiducia tra le imprese valdostane Cresce l’occupazione, export costante, più investimenti

L’indagine di Confindustria Valle d’Aosta conferma il consolidamento della ripresa economica regionale. Migliorano occupazione e ordinativi, si riducono i ritardi negli incassi e si rafforza la propensione agli investimenti. Turcato: “È la conferma che le nostre imprese stanno crescendo in modo stabile e consapevole”.

Un segnale di fiducia, concreto e misurabile, arriva dalle imprese valdostane. L’indagine previsionale condotta da Confindustria Valle d’Aosta per il quarto trimestre 2025 mostra un quadro economico in consolidamento: occupazione in crescita, produzione in ripresa, investimenti in aumento e export stabile.

Quella che arriva dalle risposte delle imprese associate è un segnale forte all’intero sistema economico regionale” dichiara Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d’Aosta. “È la conferma che gli investimenti fatti nei trimestri precedenti hanno dato i frutti sperati, consentendo alle nostre imprese di crescere stabilmente. Non dobbiamo però abbassare la guardia: ci attende una stagione complessa, in cui dovremo mettere a terra scelte decisive per il futuro di questo territorio. Una stagione simile a quella affrontata ottant’anni fa dai fondatori della nostra associazione. Oggi come allora – conclude Turcato – siamo pronti, e questi dati lo dimostrano”.

L’indice di fiducia tra gli imprenditori valdostani si mantiene in terreno positivo. Le previsioni occupazionali segnano un saldo ottimisti-pessimisti del +21,43%, quasi in linea con il picco del primo trimestre (+34,15%) e in netto miglioramento rispetto al +12,5% registrato nei mesi estivi.

Positivo anche il dato sulla Cassa Integrazione Guadagni, che vede il 97% delle aziende non prevedere ricorso allo strumento, portando il saldo a +2,78%.

Dopo la debolezza dei mesi primaverili, la produzione industriale torna a crescere, con un saldo del +4,88%, trainata in particolare dal manifatturiero, mentre i servizi restano stabili.

Le nuove commesse confermano la tendenza al rialzo: dopo il calo del secondo trimestre (-15,79%), l’indicatore si consolida a +9,76%, rispetto al +4,88% del trimestre precedente.

Sul fronte export, il 70% delle imprese prevede stabilità, con un saldo netto pari a zero: un equilibrio che segna comunque un netto miglioramento rispetto alla flessione del secondo trimestre (-17,24%).

Investimenti e pagamenti: segnali di solidità

In aumento la propensione a investire: cresce la quota di aziende che prevede investimenti per ampliamenti (dal 27,27% al 31,43%) e per sostituzioni (dal 36,36% al 40%). Resta elevato il tasso di utilizzo degli impianti, stabile al 74,26%.

Sul piano della liquidità, la media dei tempi di pagamento si mantiene a 50 giorni (40 giorni per la Pubblica Amministrazione), mentre migliora il dato sui ritardi negli incassi, che scende dal 32,50% al 26,19%.

Nel comparto edile, i dati restano sostanzialmente costanti. Il 71% delle imprese segnala un andamento stabile dell’occupazione e un ricorso alla CIG previsto solo dal 20% del campione.

Le nuove commesse crescono dal 33,33% al 40%, mentre si registra una lieve flessione negli investimenti per ampliamenti (dal 44,44% al 40%) e per sostituzioni (dal 33,33% al 20%).

Il tasso di utilizzo degli impianti scende al 62%, ma migliorano sensibilmente i ritardi negli incassi, che crollano dal 54,55% al 14,29%.

I dati confermano che il sistema produttivo valdostano sta tenendo, e che le imprese credono nel futuro” sottolinea ancora Turcato. “Il nostro compito come associazione è sostenere questa fiducia, trasformandola in politiche industriali e territoriali solide, capaci di garantire crescita e lavoro di qualità”.

Un quarto trimestre, dunque, all’insegna dell’ottimismo prudente. In attesa di un 2026 che, se confermerà i trend, potrebbe restituire alla Valle d’Aosta un tessuto economico ancora più robusto, dinamico e competitivo.

pi.mi.