CRONACA - 16 ottobre 2025, 10:00

Gressan celebra i suoi donatori di sangue

Un gesto che vale una vita: sabato 18 ottobre la 40ª Giornata del Donatore organizzata dall’Avis comunale di Gressan. Cerimonia, riconoscimenti e musica per dire grazie a chi dona senza chiedere nulla in cambio

“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.” (Vangelo di Matteo 10,8)
Papa Francesco lo ricorda spesso: “Donare è un modo per uscire da sé stessi e aprirsi all’amore verso gli altri.”

C’è un proverbio che dice: “Il sangue non mente.” Ma nel caso dei donatori, il sangue racconta una verità ancora più grande: non mente, ma salva. È la prova concreta che la solidarietà scorre nelle vene, silenziosa ma indispensabile, come un fiume che continua a dare vita.

E a Gressan, questa verità si celebra con orgoglio. La 40ª Giornata del Donatore, organizzata dalla Avis Comunale di Gressan, si terrà sabato 18 ottobre 2025: un traguardo che profuma di riconoscenza, di storie e di altruismo quotidiano.

Le celebrazioni prenderanno il via alle 18:00, davanti al monumento Avis, antistante il Municipio. Qui i donatori, insieme alle autorità e ai cittadini, renderanno omaggio a chi ha scelto di dare una parte di sé per gli altri. Seguirà il concerto della Corale “Louis Cunéaz et Frustapot de Gressan”, un momento di comunità e armonia.

Poi, nella sala consiliare, il momento più atteso: la cerimonia ufficiale, con i saluti delle autorità e la consegna delle benemerenze ai soci che hanno raggiunto importanti traguardi di donazioni.
Infine, per concludere con convivialità, una cena al ristorante Pezzoli riunirà donatori e famiglie in un clima di amicizia e gratitudine.

La Giornata del Donatore non è solo una festa, ma anche un invito. È il modo in cui l’Avis ricorda che ogni sacca di sangue può significare una vita salvata, un intervento possibile, una speranza restituita.
Donare non costa nulla, ma vale tutto. È un gesto anonimo, libero e umano, che costruisce comunità e fiducia.

E allora, se c’è un messaggio che questa giornata vuole lasciare, è proprio questo: non aspettare che serva a te per capire quanto conta. Diventare donatori significa entrare in una catena silenziosa di amore e responsabilità collettiva.

I donatori premiati

L’Avis di Gressan ha vuole rendere omaggio ai suoi protagonisti, uomini e donne che con costanza hanno scritto pagine di generosità vera.

8 donazioni – Medaglia in rame
BellettI Roberto, Bianquin Christiane, Esposito Michele, Jocallaz Sophie Leonilda, La Marra Luca, Lucianaz Breen, Lucianaz Mathias, Scolaro Fabio, Tovagliari Manuel, Zorzettig Alice.

16 donazioni – Medaglia in argento
Balbis Elisa, Bich Ida, Borbey Edy, Dayné Fabio, De Pieri Camilla, Dilena Vito, Laurenzio Fabrizio, Mancuso Chiarina, Mondet Monica, Oreiller Alessandra, Pegoraro Tania, Perico Nicoletta.

36 donazioni – Medaglia in argento dorato
Bassi Silvano, Garino Greta, Rey Anita, Sergi Mirko, Tessarin Jasmine, Vallet Daniele, Varamo Francesco, Villano Crescenzo, Villanova Gianni, Zambon Emilio Martino.

50 donazioni – Medaglia in oro
Annovazzi Tiziana, Arregiu Paz Alejandro Camilo, Belli Stefano, Berlier Fabio, Bonato Flavia, Bonin Veronica, Careri Andrea, Coletta Roberto, Cuneaz Monica, Curtaz Jeannette, Fonte Salvatore.

75 donazioni – Medaglia in oro rubino
Gyppaz Valter, Nardone Elisiario Francesco, Quendoz Claudia.

100 donazioni – Medaglia in oro smeraldo
Gorraz Roberto.

120 donazioni – Medaglia in oro diamante
Viglino Attilio.

Ogni nome è una storia, ogni goccia di sangue è un ponte verso qualcun altro. La Avis Gressan celebra la vita, quella che scorre dentro di noi e quella che si rigenera grazie a chi non esita a donare.

E allora, come direbbe Papa Francesco, “Chi dona non perde mai: semina vita anche dove non la conosce.”

pi.mi.