La nuova Amministrazione di Saint-Christophe ha preso ufficialmente il via.
Durante la prima seduta del Consiglio comunale, aperta con la convalida degli eletti, il sindaco Paolo Cheney e il vicesindaco hanno pronunciato il giuramento di rito, inaugurando così la consiliatura.
Il sindaco ha illustrato le linee guida che orienteranno i prossimi cinque anni di amministrazione.
«Il nuovo sistema – ha spiegato Cheney – ha sottratto molte competenze agli enti locali, ma il rapporto diretto con i cittadini deve essere mantenuto, valorizzando sussidiarietà e partecipazione».
L’obiettivo, ha aggiunto, sarà «mantenere e implementare la concezione di comunità», con particolare attenzione ai giovani, alle iniziative culturali e alla sostenibilità ambientale.
Il programma prevede inoltre azioni mirate alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e agricolo, al monitoraggio della sicurezza idrogeologica e all’uso delle nuove tecnologie per ottimizzare le risorse.
Tra le priorità figurano la riqualificazione della viabilità sulla SS26 in accordo con Anas e lo sviluppo di un turismo alternativo, in sinergia con le realtà locali.
«Le Conseil soutiendra toute action culturelle et de partage de la mémoire collective», ha concluso Cheney, sottolineando il valore del dialogo culturale.
La nuova Giunta
La squadra amministrativa è composta da:
Corrado Giachino, manutenzione, viabilità, infrastrutture e opere pubbliche
Dino Barmasse, servizi sociali e sanitari
Giulia Gerbore, ambiente, commercio e artigianato
Davide Casola, servizi finanziari, sport e manifestazioni
Massimo Martini, territorio montano, turismo e sport naturalistico
Cristina Viglino, cultura, pubblica istruzione, politiche giovanili e gemellaggio.
Il Consiglio ha inoltre eletto la Commissione elettorale comunale e approvato gli indirizzi per la nomina dei rappresentanti del Comune presso enti e organismi.
Sono state rideterminate le indennità: 3.396 euro lordi mensili per il sindaco, 1.861 per il vicesindaco e 1.358 per ciascun assessore; il gettone di presenza per i consiglieri è fissato a 191,40 euro.
Il Consiglio ha approvato la sesta variazione al Bilancio 2025/27, che prevede maggiori entrate correnti per 47.140 euro e 30mila euro di contributi regionali destinati al progetto di ampliamento del Banco alimentare.
Daniela Novallet è il nuovo revisore dei conti.
Hilary Cunéaz ed Enrico Di Francesco entrano nella Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari.
Marlène Domaine rappresenterà il Comune in seno al CdA di Inva spa.
Fabrizio Chabloz è stato nominato nel Consorzio di miglioramento fondiario di Saint-Christophe.
Alberto Zenti, Alessandro Bétemps e Luciano Fonte (presidente) compongono il Comitato di gestione del forno comunale di Grand Tzan Prou Barbelleun.
Un passo importante è stato l’unificazione delle Commissioni Biblioteca e Gemellaggio con Bellegarde-sur-Valserhône, con l’obiettivo di “ottimizzare l’azione culturale”.
Ne faranno parte i consiglieri Viot e Menegolo, insieme ai rappresentanti delle associazioni locali e agli utenti.
«Sono due realtà diverse – ha osservato l’assessore Cristina Viglino – ma questa differenza può diventare un’opportunità linguistica e culturale».
Ha poi ricordato il 25° anniversario dell’alluvione del 2000, esprimendo riconoscenza a chi si adoperò per proteggere il territorio, e ha accolto con favore la proposta dei Trouveur valdotèn di commemorare i 20 anni dalla scomparsa di Maguï Bétemps con iniziative condivise.
«Nei prossimi anni – ha detto il sindaco – dovremo affrontare norme più complesse e nuove sfide sociali, ma lavoreremo con trasparenza, concretezza e spirito di comunità».