È stata inaugurata oggi, lungo l’autostrada A5 Quincinetto–Aosta, la prima stazione autostradale italiana interamente dedicata ai veicoli elettrici, un progetto pionieristico che segna una tappa importante nella transizione verso una mobilità più sostenibile.
La nuova area di ricarica, denominata Les Iles de Brissogne Sud, è frutto della collaborazione tra il Gruppo ASTM, secondo operatore mondiale di reti autostradali in concessione e leader nelle grandi opere, e IONITY, joint venture europea che gestisce stazioni di ricarica ultra-fast per veicoli elettrici.
L’inaugurazione, alla presenza del presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta Renzo Testolin, rappresenta un passo concreto verso la decarbonizzazione della rete autostradale del Nord-Ovest. L’infrastruttura si estende su 5.500 metri quadrati e ospita 27 posti auto, di cui 7 con colonnine di ricarica elettrica: sei ultra-fast da 350 kW e una fast da 50 kW. Due postazioni sono predisposte per accogliere anche mezzi commerciali, mentre il progetto prevede la possibilità di espansione con altre sei colonnine ultraveloci in futuro.
Grazie a un collegamento pedonale diretto, gli automobilisti possono raggiungere comodamente i servizi di ristoro dell’Area di Servizio Les Iles de Brissogne Nord, completando così un modello di mobilità integrata e accessibile.
“La nostra rete autostradale si conferma una piattaforma strategica per accompagnare l’evoluzione della mobilità – ha commentato Paolo Pierantoni, presidente di SAV (Società Autostrade Valdostane) –. Questa stazione di ricarica è un ulteriore tassello nel percorso di transizione ecologica avviato dal Gruppo ASTM e si inserisce perfettamente nel contesto europeo di crescente diffusione dei veicoli elettrici.”
Il progetto, sperimentale e condiviso con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato sviluppato secondo i principi della fruibilità universale, garantendo accessibilità totale anche alle persone con disabilità.
Con questa iniziativa, il Gruppo ASTM ribadisce la volontà di rendere le proprie infrastrutture sempre più sostenibili e tecnologicamente avanzate. L’obiettivo è chiaro: ridurre l’impatto ambientale dei viaggiatori, promuovendo l’uso di materiali innovativi e green – come l’asfalto al grafene e riciclato – e soluzioni per il recupero e riutilizzo delle acque piovane.
Una visione che va oltre l’autostrada, toccando il futuro stesso della mobilità alpina e nazionale. La Valle d’Aosta, con la sua vocazione ambientale e la sua posizione strategica tra Italia, Francia e Svizzera, si candida così a diventare laboratorio d’eccellenza per la mobilità sostenibile.