ECONOMIA - 11 ottobre 2025, 15:13

Statti: “Serve chiarezza nella Uil e rispetto per i lavoratori”

Il segretario della UilTuCS Valle d’Aosta interviene dopo le dimissioni di Ramira Bizzotto e il cambio ai vertici regionali. Solidarietà per Gaza, attenzione alle vertenze economiche e un appello alla trasparenza interna

Raffaele Statti

«Viviamo un momento complesso, dentro e fuori dal sindacato, ma è proprio in questi frangenti che serve lucidità, rispetto e coerenza». Così Raffaele Statti, segretario della UilTuCS Valle d’Aosta, ha aperto i lavori del Comitato direttivo territoriale, che si è riunito nei giorni scorsi per affrontare tre temi centrali: la guerra in Medio Oriente, il cambio ai vertici della Uil regionale e le principali vertenze economiche che coinvolgono il commercio e i servizi in Valle.

Sulla situazione internazionale, Statti ha ricordato la posizione espressa dal segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in merito alla condanna delle violazioni del diritto internazionale e alla solidarietà per la popolazione di Gaza. «La UilTuCS ha partecipato con convinzione alla manifestazione di Aosta – ha spiegato Statti – perché la pace e la difesa dei diritti umani non sono temi di parte. Siamo vicini al popolo di Gaza, che sta subendo un dramma umanitario inaccettabile, e continueremo a sostenere ogni iniziativa di solidarietà concreta».

Non sono mancati, però, riferimenti al delicato momento interno vissuto dalla Uil valdostana dopo le dimissioni della segretaria regionale Ramira Bizzotto e la nomina di Erika Alessandra Iamonte, decisa dal Consiglio generale su proposta del segretario organizzativo nazionale Emanuele Ronzoni. «Prendiamo atto delle scelte operate a livello confederale – ha detto Statti – ma chiediamo che il confronto interno sia sempre ispirato a trasparenza e partecipazione. La Uil è una comunità di lavoratori, non può permettersi divisioni o giochi di potere».

Il segretario ha poi affrontato il capitolo economico e sindacale, toccando le principali realtà aziendali valdostane. «La situazione del Carrefour, ceduto al Gruppo NewPrinces, resta sotto osservazione – ha commentato – perché l’azienda, in attesa delle verifiche dell’Antitrust, non ha ancora accettato di incontrare il sindacato. Attendiamo chiarimenti e garanzie sui livelli occupazionali».

Più incoraggianti invece i segnali dal tavolo con LIDL Italia, dove si è riaperto il confronto per il contratto integrativo. «Dopo un incontro positivo ad Aosta – ha spiegato Statti – il negoziato riparte, e questo è un segnale importante per i lavoratori del commercio, che chiedono più tutele e migliori condizioni salariali».

Un capitolo a parte riguarda la Gros Cidac, per la quale la UilTuCS ha preparato una piattaforma rivendicativa da presentare all’azienda, e il Casinò di Saint-Vincent, che dopo anni di crisi ha convocato i sindacati per il 15 ottobre. «Il Casinò è una realtà strategica per l’economia valdostana – ha sottolineato Statti – e il confronto che si aprirà su organici e organizzazione del lavoro sarà decisivo per dare stabilità e prospettive all’occupazione».

Il segretario ha infine ribadito il senso del ruolo sindacale: «Il nostro compito non è solo quello di firmare accordi, ma di tenere viva una visione collettiva, dove le persone vengono prima dei numeri. Nella UilTuCS continuiamo a credere che la coerenza e il dialogo siano le uniche strade per rappresentare davvero i lavoratori».

pi.mi.