Un sistema più sicuro, più veloce e con meno sprechi: è questa la promessa di “Mi.Lo.”, il progetto di micro-logistica del farmaco che presto entrerà in funzione all’ospedale Parini e negli Ospedali di Comunità valdostani.
Il nome curioso, che ricorda qualcosa di piccolo e prezioso, racchiude un investimento da 1,4 milioni di euro, finanziato con i fondi europei del Programma regionale FESR Valle d’Aosta 2021-2027.
Oggi, gran parte della gestione dei farmaci negli ospedali è ancora manuale: personale sanitario che compila moduli, controlla scorte, distribuisce medicinali reparto per reparto. Un sistema che porta via molto tempo e che, inevitabilmente, può essere soggetto a errori.
Con Mi.Lo. tutto questo verrà digitalizzato e automatizzato. I farmaci saranno tracciati lungo l’intero percorso, dall’arrivo in farmacia ospedaliera fino al letto del paziente. Questo vorrà dire:
meno possibilità di sbagliare terapia o dosaggio,
scorte ridotte e più ordinate,
consegne puntuali,
più tempo per medici e infermieri da dedicare alle persone, e non alla burocrazia.
Il percorso non sarà immediato, ma scandito da fasi precise: prima l’analisi e la gara per l’affidamento, poi la sperimentazione in tre reparti del Parini e in un Ospedale di Comunità, infine l’estensione graduale a tutte le strutture. L’orizzonte è fissato tra il 2026 e il 2029.
Gestire i farmaci è una delle sfide più delicate per ogni ospedale. Non si tratta solo di organizzazione, ma di sicurezza dei pazienti. Una terapia somministrata nel modo giusto e al momento giusto può fare la differenza. Automatizzare significa ridurre i rischi e, allo stesso tempo, liberare risorse preziose in un sistema sanitario che deve fare i conti con carenze di personale e budget limitati.
Il progetto si inserisce nel quadro più ampio del Programma regionale FESR 2021-2027, che per la Valle d’Aosta vale oltre 92 milioni di euro. Dentro questa cornice c’è anche la priorità “Ricerca, innovazione, digitalizzazione e competitività”, che ha reso possibile finanziare Mi.Lo.
Un passo concreto per avvicinare la sanità valdostana al futuro: meno carta, più digitale, più sicurezza. (Fonte: Newsletter Europe Direct)