ATTUALITÀ POLITICA - 29 settembre 2025, 14:34

Elezioni: Autonomisti all’assalto, Union e AdC in crescita, il centrodestra resiste ma trema

Con oltre la metà delle schede scrutinate, l’Union Valdôtaine e gli Autonomisti di Centro segnano un exploit che ridisegna gli equilibri politici. L’UV, da sola, tallona l’intera coalizione di centrodestra, mentre Forza Italia si conferma primo partito del polo. La Lega resta fanalino di coda, ben lontana dai fasti del 2020

La fotografia che emerge dallo spoglio di 33.533 schede, pari al 51,58% del totale, è chiara: l’autonomismo valdostano non solo tiene, ma guadagna terreno. L’Union Valdôtaine vola a 9.455 voti (30,24%), mentre gli Autonomisti di Centro registrano un sorprendente 14,54% (4.545 voti). Insieme, superano il 44%, diventando l’asse politico più consistente della regione.

Il centrodestra unito mantiene il primato con 9.593 voti (30,68%) e già 7 seggi attribuiti provvisoriamente, ma la leadership appare più fragile del previsto. Forza Italia – Insieme Ensemble – La Renaissance si conferma capofila con 10,72% (3.350 voti) e ben 4 seggi. Fratelli d’Italia segue con 11,02% (3.446 voti) e 3 seggi, mentre la Lega Vallée d’Aoste arranca con appena 8,95% (2.797 voti), un risultato che segna il tramonto dell’exploit del 2020, quando il partito portò a casa 11 consiglieri ed espresse per sei mesi il presidente della Regione.

Tra gli altri, il PD-Federalisti Progressisti ottiene un dignitoso 8,06% (2.519 voti) con 1 seggio, mentre le liste civiche e ambientaliste si attestano attorno al 5-6%: Alleanza Verdi Sinistra (5,98%), Valle d’Aosta Aperta (5,74%) e Valle d’Aosta Futura (4,77%).

Lo spoglio è ancora lungo, ma la partita sembra già indirizzata: gli autonomisti, divisi in due tronconi, mostrano una vitalità che pochi avevano previsto, e l’UV da sola incalza la coalizione di centrodestra. Per la Lega, invece, il calo appare strutturale: il ruolo di forza trainante del passato si è dissolto.

Ecco la fotografia dei voti in percentuale:

Union Valdôtaine: circa 30%

Autonomisti di Centro: poco sotto il 15%

Forza Italia - Insieme Ensemble - La Renaissance: intorno all’11%

Fratelli d’Italia: poco sopra l’11%

Lega Vallée d’Aoste: circa 9%

PD - Federalisti Progressisti VdA: circa 8%

Alleanza Verdi Sinistra: intorno al 6%

Valle d’Aosta Aperta: intorno al 6%

Valle d’Aosta Futura: circa 5%

Il dato clamoroso è il vantaggio netto dell’Union Valdôtaine, che da sola ha quasi il doppio dei voti della seconda lista. Il resto del quadro vede una frammentazione abbastanza equilibrata tra centrodestra e centrosinistra, con i nuovi soggetti autonomisti che riescono a collocarsi subito in seconda posizione.

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