La Valle d’Aosta è entrata ufficialmente nella Rete delle Città di Carta, iniziativa nazionale che ha preso forma ad Assisi il 18 settembre scorso nell’ambito della manifestazione Il Cortile di Francesco. Una delegazione composta dall’Assessorato regionale alle Opere Pubbliche, Territorio e Ambiente e dalla società Enval Srl ha rappresentato la Regione all’appuntamento, che ha visto la partecipazione di enti locali e imprese impegnati nella raccolta differenziata e nel riciclo.
La firma del Manifesto segna l’adesione a un’alleanza che unisce territori e aziende intorno a un obiettivo comune: promuovere carta e cartone non solo come materiali da recuperare, ma come patrimonio culturale, economico e ambientale. La rete, promossa da Comieco e Fondazione Symbola con il sostegno della Federazione Carta e Grafica e di Unirima, si fonda sulla convinzione che il riciclo possa diventare un motore di innovazione e rigenerazione territoriale.
I dati confermano la centralità italiana in questo settore: secondo il Comieco, nel 2024 la raccolta differenziata ha superato i 3,7 milioni di tonnellate di carta e cartone, pari a una media di 64 chili per abitante, oltrepassando già oggi l’obiettivo europeo di riciclo per il 2030 fissato all’85%.
Ad Assisi, i Comuni e le aziende firmatarie si sono impegnati a sostenere buone pratiche, a dare visibilità ai territori attraverso iniziative come la Paper Week e a creare sinergie per la valorizzazione del patrimonio culturale legato alla carta. Nel Manifesto si legge la sfida di trasformare i centri urbani e le comunità locali «in laboratori di innovazione ambientale, hub di formazione e sensibilizzazione ed esempi concreti di rigenerazione territoriale».
La Valle d’Aosta, già da tempo in collaborazione con Comieco, ha consolidato negli ultimi anni le attività di educazione ambientale, con un’attenzione particolare ai giovani. La partecipazione di Enval rafforza questa traiettoria: «L’adesione della Regione alla rete del recupero rafforza il nostro impegno quotidiano per l’affermazione dei principi dell’economia circolare – ha dichiarato Matteo Millevolte, direttore tecnico di Enval – nella convinzione che un ambiente protetto sarà in grado di proteggere meglio le nostre vite e la nostra salute».
Sostenuta dal Sacro Convento, l’iniziativa è destinata a diventare un appuntamento simbolico: la data del 18 settembre, giornata di Assisi, è proposta come Giornata nazionale del riciclo della carta, un passaggio che si lega idealmente ai principi dell’enciclica Laudato Si’ e rilancia il messaggio di una sostenibilità che intreccia cultura, economia e responsabilità civile.
Con questa adesione, la Valle d’Aosta si colloca in prima linea nella rete nazionale del riciclo, confermando la volontà di unire politiche ambientali e valorizzazione culturale in una prospettiva di economia circolare che guarda oltre i confini regionali.