ATTUALITÀ - 21 settembre 2025, 09:18

Ricordando Ilda Baret Morini

Nel terzo anniversario della scomparsa, la figlia Edi rievoca la forza, la generosità e l’eleganza di una donna che ha lasciato un segno profondo nella comunità di Perosa Argentina e nel cuore dei suoi cari

Mamma Ilda

La memoria di Giorgio (1934-2000) e di Ilda Morini (1931-2022) vive scolpita per sempre nel cuore delle innumerevoli persone che li hanno stimati come amici e come pasticcieri, in Val Chisone e nelle numerose località dove hanno dimostrato, in tante occasioni, professionalità, generosità e onestà. Avevano amici dalle Alpi alla Sicilia.

Il terzo anniversario della scomparsa di Ilda Baret Morini ricorre in questi giorni e la figlia Edi la ricorda così.

Cara mamma,

ci hai lasciati il 24 settembre 2022.

Vogliamo ricordarti energica, determinata, elegante com’eri dietro al bancone della nostra pasticceria a Perosa Argentina (To). Un’indomita cittadina del mondo, sempre desiderosa di viaggiare, attenta custode della tua indipendenza. Una buongustaia. Una donna forte, ospitale, generosa. Adoravi i tuoi animali e i tuoi fiori. Il cucito e la cucina non avevano segreti per te.

Hai supportato papà quando si trattava di coordinare la squadra del F.C. Perosa, quando vi impegnavate per l’Oratorio Salesiano e in tantissime altre occasioni.

Rammentiamo con quanto entusiasmo hai frequentato, quarantenne, i corsi serali della scuola popolare per conseguire la licenza media inferiore e con quale slancio hai ottenuto la patente di guida alle soglie della cinquantina. Ti piaceva imparare cose sempre nuove. Negli ultimi tempi, eri ricoverata in ospedale accanto a una signora spagnola… e ti facevi spiegare la ricetta originale della paella.

La burocrazia ha distrutto buona parte delle nostre esistenze, ma non ti ha mai tolto il sorriso.

Grazie per tutto l’amore che hai saputo darci, per le mille attenzioni di cui eri capace, per i manicaretti che ci hai proposto. Per il tuo esempio di coraggio.

Ci manchi troppo.

“Ti faranno guerra, ma non ti vinceranno, perché io sono con te per liberarti – dice il Signore” (Geremia 1,19).

Edi Morini