EVENTI E APPUNTAMENTI - 17 settembre 2025, 16:27

Aosta Pride Week 2025: una settimana di cinema, laboratori, incontri e teatro per parlare di diritti, cultura e comunità

Dopo il grande successo delle passate edizioni, ad Aosta torna l’appuntamento con Aosta Pride Week, una settimana di eventi culturali che porta in città momenti di riflessione, formazione e intrattenimento per tutta la cittadinanza.

Dal 10 al 18 ottobre 2025 la città si riempirà di appuntamenti gratuiti aperti a tutte e tutti: cinema, laboratori, incontri di approfondimento e spettacoli dal vivo per riflettere, divertirsi e creare comunità. “La Pride Week è diventata un momento centrale per la vita culturale di Aosta – sottolinea Giulio Gasperini, portavoce del Comitato Aosta Pride –. Anche negli anni in cui non c’è la parata, continuiamo a portare nelle piazze e nei teatri la voce di chi chiede diritti, uguaglianza e visibilità per le persone LGBTQIA+ e per tutta la cittadinanza”.

Il programma

Si parte venerdì 10 ottobre, alle 21, con il Cinema: nel Salone della Biblioteca Ida Desandré sarà proiettata una selezione di cortometraggi a tema queer, in collaborazione con il Sicilia Queer Filmfest, una delle rassegne cinematografiche più importanti del panorama LGBTQIA+ italiano.

Sabato 11 ottobre sarà invece la giornata dedicata ai laboratori per adulti, bambinə e adolescenti al Centro per le Famiglie. “ConSenso” è il titolo del laboratorio di educazione emotivo-relazionale curato dall’Associazione Almaterra di Torino, pensato per far riflettere sul consenso e sulle relazioni rispettose in ogni età. In particolare si svolgeranno 3 sessioni distinte, in base all’età. Alle 10 il laboratorio per adultə, in contemporanea, sempre alle 10 quello per bambinə dai 6 ai 10 anni e nel pomeriggio, alle 15, il laboratorio per adolescentə dagli 11 ai 15 anni

Venerdì 17 ottobre, alle 20.45, il Salone CGIL VdA ospiterà un importante incontro pubblico dal titolo “Perché prendersela col ‘gender’ e l’ideologia woke? Anatomia politica della neolingua dei reazionari”, con la sociologa e femminista Sara Garbagnoli, ricercatrice indipendente associata ai centri di ricerca LEGS presso l’Université Paris 8 e PoliTeSse dell’Università di Verona.Un’occasione per comprendere le radici di questi fenomeni e per riflettere su come contrastare una narrativa che mette in discussione diritti acquisiti e conquiste sociali.

La settimana si concluderà in bellezza sabato 18 ottobre, alle 21, con il teatro. Sul palco del Teatro Plus andrà in scena lo spettacolo di stand-up comedy C’è figa, il format di stand-up al femminile ideato e diretto da Alessandra Flamini.

Il progetto nasce da un episodio realmente accaduto e si propone di ribaltare, con ironia e intelligenza, lo stereotipo secondo cui “le donne non fanno ridere”. In scena si alterneranno, oltre a Flamini, Frad e Valentina Medda, per una serata di comicità irriverente che spazia dal sociale alla politica, dalla vita quotidiana ai temi della parità di genere, delle pari opportunità e della body positivity.

Lo spettacolo vuole far ridere e pensare, mostrando che l’umorismo può diventare uno strumento di critica sociale e di abbattimento degli stereotipi di genere.

Una storia che cresce ogni anno

Dal 2022, anno della prima edizione, Aosta Pride è cresciuto ed è diventato un appuntamento atteso dalla comunità. Nel 2024 il calendario ha registrato diversi eventi sold-out e una partecipazione ampia e trasversale. Nel 2025 non è prevista la parata: la Pride Week torna in forma concentrata, con un calendario essenziale che privilegia qualità e approfondimento attorno a quattro momenti cardine – cinema, laboratori, analisi pubblica, teatro – per continuare a dare voce ai temi dei diritti, dell’inclusione e della giustizia sociale.


 

Informazioni utili

Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione consigliata L’intero programma e i dettagli sono disponibili sul sito aostapride.it.


 

Le ospiti


 

Sara Garbagnoli

Sociologa e femminista, Sara Garbagnoli è ricercatrice indipendente associata ai centri di ricerca LEGS-Université Paris 8 e al PoliTeSse-Università di Verona. Tra le sue pubblicazioni: Non si nasce donna (Alegre 2013, con Vincenza Perilli), La Croisade «anti-gender » (Textuel 2017, con Massimo Prearo), Wittig (DeriveApprodi 2023, con Eva Feole), La Pensée Wittig. (Payot 2025, con Natacha Chetcuti-Osorovitz). Insieme a Théo Mantion, ha curato l'edizione della raccolta di testi di Monique Wittig, Dans l'arène ennemie (Minuit 2024).


 

Frad

Frad è una fumettista e comedian romana. Decide di avvicinarsi alla stand-up comedy esordendo nel 2022 con il suo spettacolo Vedi Caro e con altri monologhi comici.

Mondo lesbico, transfemminismo, drammi amorosi, queerness, psicologia, sono solo alcuni dei suoi argomenti preferiti quando è a tavola a Natale con i parenti.


 

Alessandra Flamini

Alessandra Flamini è un'attrice, autrice e stand up comedian romana. Ma, soprattutto, è il risultato di geni recessivi che, nonostante i pronostici, ce l'hanno fatta nella vita.

I geni recessivi dei capelli chiari, degli occhi verdi e dell'essere di sinistra. Geni recessivi che si stima saranno comunque scomparsi entro cento anni.

Alessandra Flamini è uno degli ultimi panda albini coi capelli di Enzo Paolo Turchi e lo spirito di Karl Marx.


 

Valentina Medda

Valentina Medda nasce – e già questo le sembra un clamoroso abuso di potere. Vive a Siracusa la prima fanciullezza, sognando di diventare l'erede di Enrico Papi.

Attrice e insegnante col fetish per il co.co.pro. e una forte dipendenza da lavori sottopagati, ha fatto del multitasking pressapochista una ragione di vita e l’ennesima scusa per lamentarsi. Virale il suo tutorial ”Come lucidare le paillettes con le lacrime in 3 semplici mosse”, tributo alla nobile tradizione della tragedia greca.

red