CRONACA - 17 agosto 2025, 12:00

Confronto costruttivo tra Marzi, Avapa e Anpav sulla gestione del Canile Regionale

Un dialogo concreto e partecipato tra istituzioni e associazioni per garantire il benessere degli animali e valorizzare l’impegno dei volontari nella struttura regionale

Laura Verdura (foto tratta da facebook)

Martedì 12 agosto, il Canile e Gattile Regionale della Valle d’Aosta è stato oggetto di un colloquio che, pur separato in due incontri distinti, ha avuto un filo conduttore chiaro: collaborazione, ascolto e rispetto reciproco. Da una parte l’Assessore alla Sanità e Politiche Sociali, Carlo Marzi, dall’altra i rappresentanti delle associazioni AVAPA e ANPAV, attive da anni sul territorio nella tutela degli animali. Accanto all'assessore era presente la dott.ssa Enrica Muraro, come supporto tecnico, mentre i referenti della Cooperativa Melograno, che dal primo luglio gestisce la struttura, hanno partecipato da remoto.

“La presenza dei volontari non è solo un aiuto operativo – ha spiegato Laura Verdura, Presidente di AVAPA – è il cuore pulsante della struttura. Limitare l’accesso ai box significa frenare la relazione diretta con gli animali, compromettendo la qualità della loro permanenza e la preparazione per eventuali adozioni.” I volontari con le loro voci serene e puntuali, hanno delineato con precisione le criticità avvertite da chi ogni giorno entra in contatto con i cani e i gatti ospiti della struttura.

Tra le principali questioni sollevate: l’attuale limitazione degli orari di accesso e la difficoltà per i volontari di muoversi liberamente nella struttura. Non si tratta solo di burocrazia o regolamenti: dietro queste limitazioni ci sono animali che necessitano di attenzione quotidiana e di relazioni costanti con gli esseri umani. Verdura ha ricordato anche il valore della memoria storica dei volontari: “Molti di noi conoscono ogni singolo animale per nome, temperamento e bisogni. Questa esperienza va valorizzata, non ostacolata”.

L’Assessore Marzi ha accolto le osservazioni con tono dialogante: “Siamo qui per ascoltare, capire e trovare soluzioni. L’apertura al confronto è essenziale. Nelle prossime settimane apriremo un tavolo con il gestore per valutare insieme eventuali modifiche regolamentari. Riconosco pubblicamente il ruolo fondamentale di AVAPA, sia nella gestione passata sia nel periodo transitorio gennaio-giugno 2025. La collaborazione tra istituzioni e associazioni è l’unico modo per ottenere risultati concreti”.

Non sono mancati momenti di confronto diretto e spunti pratici. Tra le proposte avanzate dai volontari di Avapa e Anpav troviamo: la possibilità di estendere gli orari di accesso, una maggiore autonomia all’interno della struttura e iniziative formative per i nuovi volontari. Le associazioni hanno sottolineato che ogni proposta nasce dall’esperienza sul campo, nessuna voglia di sostituirsi al gestore ma, di integrare le competenze accumulate negli anni per il bene degli animali.

L’incontro si è chiuso con un senso di fiducia reciproca: istituzioni e associazioni hanno confermato che solo attraverso il dialogo e il rispetto reciproco è possibile costruire un Canile Regionale più efficiente, sicuro e accogliente.

I rappresentati delle associazioni hanno concluso con un appello chiaro: “Il nostro impegno è totale. Ogni animale ospitato nella struttura e sul territorio regionale merita attenzione, cura e affetto. Continueremo a collaborare con spirito propositivo, per garantire il meglio possibile sia agli animali sia a chi li accudisce ogni giorno”.

Martedì 12 agosto non è stato solo un incontro: è stato un momento di confronto concreto, una dimostrazione che quando istituzioni e cittadini si parlano con rispetto e responsabilità, è possibile trovare soluzioni condivise che migliorano la vita di chi non ha voce.

pi.mi.