La seduta si è aperta con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, per poi entrare nel merito della terza variante sostanziale parziale al Piano regolatore generale, una pratica complessa che ha visto due osservazioni: la prima, dell’Ufficio tecnico, per concedere deroghe ai parcheggi in alcune zone centrali non residenziali; la seconda, di un cittadino, per ampliare un’area edificabile artigianale alla ex-Fera.
Quest’ultima non è stata accolta dal sindaco, giudicandola inammissibile per ragioni tecniche e di interesse pubblico, mentre il gruppo Iiriti-Jacquemet ha chiesto ulteriori approfondimenti geologici prima di astenersi in votazione. All’unanimità è poi passata la quarta variante non sostanziale per la zona FA1*, che consente il cambio d’uso a residenza per le ex scuderia ed ex centralina dismesse dal Casinò. Sempre con voto unanime è stata modificata la programmazione immobiliare per inserire beni ricevuti in legato dal signor Anthony William West: terreni al Col de Joux che resteranno comunali e una porzione di fabbricato rurale a Moron destinata all’alienazione.
Via libera anche agli aggiornamenti della convenzione con l’Unité Mont-Cervin per l’esercizio associato di funzioni, con incrementi di spesa su servizi alla persona, depurazione, rifiuti e innovazione. Due interrogazioni urgenti, una sul calo della portata del Ru Courtod e l’altra sul mancato affidamento dell’area sportiva del Col de Joux, hanno animato il dibattito: il sindaco ha scelto di rispondere in forma scritta per garantire completezza, mentre i proponenti avrebbero gradito almeno una risposta immediata di massima.
Nella parte finale, l’aula ha preso il tono del commiato: il presidente del Consiglio ha salutato e ringraziato tutti i partecipanti alla consiliatura, parole condivise da maggioranza e opposizione, che hanno esteso i ringraziamenti al segretario comunale e ai dipendenti. Il sindaco, chiudendo i lavori, ha parlato di una comunità vivace e vitale, esprimendo gratitudine alla vicesindaco, agli assessori e alla struttura amministrativa per un mandato vissuto in un clima cordiale e collaborativo.