Dopo una lunga sospensione dei lavori a causa di diverse problematiche insorte negli anni, la vicenda del centro di via Brocherel sta per sbloccarsi con l’avvio dell’iter che condurrà alla gara per il completamento e la successiva gestione della struttura.
Il passaggio decisivo è intervenuto con la recente approvazione, da parte del Consiglio comunale, della deliberazione che ha preso atto della sostanziale adeguatezza della proposta progettuale di partenariato pubblico-privato presentata dalla cooperativa sociale Consorzio Zenit sociale agli indirizzi forniti dalle Amministrazioni coinvolte nell’ambito dell’Accordo di programma del 10 dicembre 2021 (Regione Autonoma Valle d’Aosta, Comune e Azienda USL della Valle d’Aosta) finalizzato al completamento dell’edificazione e alla successiva gestione di un centro polivalente sociosanitario e di un poliambulatorio/centro diagnostico nel comune di Aosta.
L’Assemblea comunale ha quindi approvato la proposta nell’ambito della quale viene previsto il completamento della struttura mediante la realizzazione di un centro socioassistenziale di 68 posti letto distinti in tre nuclei, con servizi e spazi comuni ubicati dal primo all’ultimo piano della manica centrale, di cui quello ubicato terzo piano con dotazione di ossigeno, un centro socio-assistenziale semi-residenziale per anziani-centro diurno per 25 utenti al piano terreno (condividendo con la struttura socio-assistenziale alcuni spazi di socializzazione e servizi generali) e un poliambulatorio che verrà gestito dall’Azienda USL ubicato al piano terreno, primo, secondo e interrato della manica ovest, oltre alla concessione per la realizzazione dell’intervento e la futura gestione dell’attività per una durata di 30 anni.
Con la medesima deliberazione è stato riconosciuto il pubblico interesse dell’intervento, prevedendo l’aggiornamento del Programma triennale dei servizi e forniture e del Programma triennale delle Opere pubbliche, propedeutici all’avvio delle procedure di gara per il tramite della CUC regionale.
Per quanto riguarda il quadro economico di spesa, il totale è stimato in poco più di 15,77 milioni di euro, con un contributo pubblico di 8,31 milioni di euro di cui cinque milioni finanziati dalla Regione autonoma Valle d’Aosta e 3,31 milioni dal Comune tramite il ricorso all’avanzo di amministrazione.
La struttura è quella ubicata nell’area compresa tra corso Ivrea, via Brocherel e via Monte Emilius (già oggetto di un Accordo di programma tra Regione, Comune di Aosta e Azienda USL firmato nel settembre 1997) inizialmente destinata a centro polivalente sociosanitario, i cui lavori, iniziati nel novembre 2005 si erano interrotti a causa del fallimento dell’impresa appaltatrice all’inizio del 2009.
Nel frattempo L’Accordo di programma era stato modificato in considerazione della riorganizzazione dei servizi residenziali e semiresidenziali per anziani, dapprima nel 2012 orientando le scelte verso la realizzazione di un presidio sociosanitario, di un asilo nido e di una struttura socio-assistenziale residenziale per anziani con annesso centro diurno, poi nel 2014 decidendo di procedere solo con il completamento del corpo centrale, destinato a comunità alloggio, microcomunità e centro diurno per anziani, stralciando dalla progettazione l’asilo nido e il presidio sanitario, e, infine, definendo l’utilizzo del complesso sia per la parte interessata dall’accoglimento di una struttura residenziale per anziani, sia per quella a gestione diretta dell’Azienda USL come presidio socio-sanitario, poliambulatorio, centro diagnostico o casa di comunità.
Nel dicembre del 2021 era, quindi, stato sottoscritto un nuovo Accordo di programma in base al quale i tre partner avevano deciso, data la complessità dell’intervento, di ricorrere a un partenariato pubblico-privato per il completamento e la successiva gestione del centro. La gara, espletata nel corso del 2022, aveva visto selezionata la proposta progettuale della cooperativa Consorzio Zenit sociale, poi sottoposta ad alcune richieste di modifica da parte del nucleo di valutazione e all’esame dei successivi collegi di vigilanza, che ha condotto alla versione approvata dal Consiglio comunale.
L’Assessora alle Politiche sociali, abitative e Pari Opportunità del Comune di Aosta afferma che tale risultato rappresenta un tassello importante che la Giunta Nuti ha fortemente voluto - in accordo con l’Amministrazione regionale e con l’azienda USL - perché consapevole dei bisogni della comunità aostana e valdostana, bisogni relativi in particolare alle persone anziane non autosufficienti. Portare questa delibera prima in Commissione e poi in Consiglio ha posto le basi operative e politiche affinché, una volta espletata la gara, si possa dare corso finalmente alla ristrutturazione e alla messa in funzione della struttura.
L’Assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali sottolinea come con il finanziamento di 5 milioni di euro l’amministrazione regionale concorra a dare definitivo impulso alla realizzazione di una struttura strategica per la comunità. Attraverso nuovi servizi si aumenterà la capacità di dare le necessarie risposte sia dal lato residenziale che poliambulatoriale, e il centro diventerà un punto di riferimento per le visite e la presa in carico delle persone direttamente nel centro del capoluogo regionale.