Governo Valdostano - 31 luglio 2025, 12:30

Istituita la cabina di regia per le risorse idriche prevista nel PTA 2030

La Cabina di Regia avrà il compito di assicurare un'attuazione efficace e omogenea del Piano, promuovendo il coordinamento tra le diverse politiche regionali e la partecipazione di tutti i soggetti che operano sul territorio

Davide Sapinet

La Giunta regionale, nella sua ultima riunione, ha approvato l’istituzione della Cabina di Regia per le risorse idriche, un nuovo organo previsto dall'articolo 43 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque (PTA 2030). La Cabina di Regia avrà il compito di assicurare un'attuazione efficace e omogenea del Piano, promuovendo il coordinamento tra le diverse politiche regionali e la partecipazione di tutti i soggetti che operano sul territorio.

Per l’Assessore l'istituzione della Cabina di Regia segna un passo fondamentale per la governance delle preziose risorse idriche. Non è un semplice adempimento normativo, ma la creazione di un vero e proprio motore strategico che guiderà l'attuazione del Piano di Tutela delle Acque. L'acqua è vita, energia, agricoltura, ambiente: è una risorsa che richiede una visione integrata, capace di superare la frammentazione delle competenze. Questo nuovo organismo sarà la sede istituzionale del confronto, dove tutti gli attori, pubblici e privati, potranno dialogare per una gestione più sinergica e sostenibile delle risorse idriche.

Alla Cabina sono attribuite le funzioni di indirizzare, coordinare e monitorare lo stato di attuazione del Piano di Tutela delle Acque e promuovere l'integrazione tra le diverse politiche settoriali regionali coinvolgendo attivamente i portatori di interesse per diffondere le conoscenze del PTA, acquisire osservazioni e contributi e sostenere un'ampia partecipazione su tematiche di rilevanza strategica

La composizione eterogenea della Cabina di Regia, che riunisce interessi talvolta divergenti come quelli del mondo produttivo e quelli della conservazione ambientale, rappresenta una sfida. Ma è proprio questa la forza del progetto: creare un equilibrio, attraverso il dialogo e il confronto, per orientare la discussione verso soluzioni di sintesi che rispettino gli obiettivi strategici del PTA. La Presidenza, affidata al Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio, guiderà i lavori con l'obiettivo di trovare questo bilanciamento, garantendo che il dibattito rimanga su un piano strategico per il bene dell'intera comunità.

red. pol.