ECONOMIA - 13 luglio 2025, 13:00

Poste Italiane: i webinar di educazione finanziaria anche in modalità LIS

Quattro appuntamenti online, accessibili anche in Lingua dei Segni Italiana, per imparare a gestire meglio risparmi, previdenza e protezione familiare. Un’iniziativa gratuita rivolta a tutti i cittadini della Valle d’Aost

Poste Italiane rinnova il suo impegno per la diffusione della cultura finanziaria offrendo, anche per la prossima settimana, una serie di webinar gratuiti aperti a tutti i cittadini della Valle d’Aosta. Gli incontri si inseriscono nell’ambito del programma nazionale di educazione finanziaria, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per una gestione consapevole delle proprie risorse economiche.

La proposta prevede quattro appuntamenti tematici:

  • Martedì 15 luglio, ore 10 – "La protezione"
    Focus su come tutelarsi e proteggere i propri cari da eventi imprevisti.

  • Martedì 15 luglio, ore 16 – "La previdenza"
    Un’occasione per comprendere l’importanza di pianificare fin da oggi il proprio futuro previdenziale.

  • Giovedì 17 luglio, ore 10 – "Il risparmio e gli investimenti"
    Suggerimenti pratici per gestire e far crescere i propri risparmi in modo responsabile.

  • Giovedì 17 luglio, ore 16 – "Il passaggio generazionale"
    Approfondimento su come organizzare il trasferimento del proprio patrimonio con consapevolezza.

Tutti i webinar saranno accessibili con sottotitoli e interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana), per garantire una partecipazione inclusiva e aperta a tutti.

Per iscriversi, basta collegarsi al sito ufficiale di Poste Italiane nella sezione Educazione Finanziaria e scegliere la tematica di interesse. Sono inoltre disponibili numerosi contenuti multimediali gratuiti, tra cui la raccolta “Percorsi di educazione finanziaria”, che offre approfondimenti utili per trasformare i propri obiettivi economici in risultati concreti.

L’iniziativa conferma l’impegno di Poste Italiane come azienda socialmente responsabile, in linea con i principi ESG promossi dalle Nazioni Unite e con una visione attenta alle esigenze reali delle persone e del territorio.

pi/red