Governo Valdostano - 09 luglio 2025, 21:28

Governare è costruire: equilibrio tra prudenza e visione nel bilancio regionale

Il presidente Testolin rivendica un'azione coerente e responsabile: attenzione ai bisogni primari, investimenti strategici e trasversalità degli interventi come segno distintivo dell’Assestamento 2025

Renzo Testolin

Nel pomeriggio del 9 luglio 2025, in Consiglio regionale, il Governo ha preso la parola per replicare al dibattito sull’Assestamento di bilancio 2025 e sulla seconda variazione al bilancio triennale 2025-2027. A intervenire con fermezza e argomentazioni puntuali è stato il presidente della Regione, Renzo Testolin, che ha tracciato la rotta dell’attività amministrativa in corso, respingendo al mittente le critiche di genericità e mancanza di visione.

«Questo Assestamento è parte di un percorso coerente, costruito nel tempo all’insegna della sostenibilità e della programmazione», ha affermato Testolin, evidenziando come l’avanzo amministrativo – spesso frainteso – sia frutto di meccanismi contabili complessi che richiedono competenza e attenzione.

Il presidente ha rivendicato con orgoglio l’approccio del “buon padre di famiglia”: salute, sicurezza e servizi essenziali sono le priorità che hanno guidato ogni scelta, come dimostra l’investimento da 200 milioni di euro per il nuovo ospedale, insieme alla modernizzazione degli impianti a fune, oggi asset turistico fondamentale per una montagna “viva tutto l’anno”.

Nessuna rincorsa a promesse irrealizzabili, ma la consapevolezza che i “sogni reali” sono quelli che si costruiscono: lavoro dignitoso, opportunità per i giovani, attrattività per investimenti sostenibili, in particolare nella bassa Valle.

Tra i punti qualificanti sottolineati da Testolin:

l’integrazione tra agricoltura, energia e turismo attorno alla risorsa acqua;

la protezione civile come regia efficiente per la sicurezza del territorio;

la collaborazione interassessorile nella definizione delle scelte strategiche.

«Abbiamo lavorato con prudenza nella gestione e lungimiranza negli investimenti, cercando soluzioni condivise, concrete e sostenibili – ha concluso il presidente –. Perché governare, oggi, significa proprio questo: rispondere al presente guardando al futuro.»

Gouverner, c’est prévoir. Et pour prévoir, il faut savoir écouter, choisir, et agir avec responsabilité.

red