Anche il Papa ha diritto alle ferie. Ce lo ricorda il bollettino vaticano, che informa come Leone si sia concesso un meritato riposo a Castel Gandolfo, con sospensione delle udienze generali fino al 20 luglio. E come dargli torto? Con questo caldo, anche lo Spirito Santo fatica a restare ventilato.
A tenere alta la spiritualità ci pensa però la mobilità elettrica: due mini-veicoli donati al Pontefice, supercompatti e imbarcabili sugli aerei, creati ad hoc per viaggi intercontinentali (di evangelizzazione, mica low cost). L’Exelentia – con nomi da soap come Domenico e Giovanni Zappia – ha stretto alleanza col Gruppo Club Car e, grazie all’input della Gendarmeria Vaticana e al sostegno tecnico di ITA Airways, ha consegnato le papamobili formato valigia. Altro che miracoli, qui si vola davvero leggeri.
E mentre il Papa prega e ricarica le batterie (sue e dei veicoli), a Roma qualcun altro si scarica: la povera Valentina, percettrice di Assegno di Inclusione, ci racconta una storia da commedia all’italiana. Una volta controllava il saldo comodamente online, oggi deve chiedere permesso al lavoro per andare alla posta. Niente saldo, solo code. Una roba che neanche i più sadici sceneggiatori di "Boris" avrebbero scritto. Ecco, se questo è lo "Stato sociale 2.0", abbiamo sbagliato USB.
Nel frattempo, ad Aosta, si lavora. Ma a singhiozzo, come il traffico in corso Saint-Martin-de-Corléans, dove il manto stradale ha deciso di cedere proprio vicino alla rotatoria. Gli oppositori locali, mai a corto di giochi di parole, dicono che la Giunta Nuti fa acqua da tutte le parti. Sarà, ma col caldo che fa, quasi meglio così: almeno un po’ di refrigerio da sotto l’asfalto.
E per non farsi trovare impreparati all’inverno (è noto, la lungimiranza è il fiore all’occhiello della Giunta), si decide già dove piazzare la pista di pattinaggio su ghiaccio. Piazza Narbonne sarà la prescelta, visto che piazza Chanoux ospiterà ancora il Marché Vert Noël. La vera notizia? Che ad Aosta, mentre si scioglie l’asfalto, si parla di ghiaccio. E la coerenza, direte voi? È in ferie col Papa.
Ma se in città l’atmosfera è da sauna finlandese, nel mondo si respira aria da terza repubblica (americana): Elon Musk, non soddisfatto di satelliti, razzi, auto e social tossici, ha annunciato la nascita dell’America Party. Obiettivo dichiarato? "Restituire la libertà", anche se con l’aumento del deficit l’unica cosa che torna è il default. Chissà se nel nuovo partito ci sarà posto anche per qualche influencer pentito o per i marziani.
Infine, un lampo di serietà travestita da strategia: Matteo Renzi rispolvera Genova come simbolo della rinascita del centrosinistra, convocando lì l’assemblea nazionale di Italia Viva. Genova, la superba. Forse per lui sarà anche il simbolo della riscossa, ma per molti resta il porto più vicino alla via di fuga.
Tutto questo mentre in Consiglio regionale la politica dorme con un occhio chiuso e l’altro col condizionatore. Ma non temete, Betoneghe vigilano. Anche d’estate.