FEDE E RELIGIONI - 01 agosto 2024, 18:00

Almanach de vendredi 2 aout saint Eusèbe de Verceil

Domandiamo anche noi al nostro caro Gesù l'umiltà, la fiducia e la fede della nostra cara santa Chiara; come lei preghiamo Gesù fervorosamente, abbandoniamoci a lui distaccandoci da questo menzognero apparato del mondo ove tutto è follia e vanità, tutto passa, solo Dio resta all'anima se avrà saputo bene amarlo. (san Pio da Pietrelcina)

La Chiesa celebra  Sant' Eusebio di Vercelli Vescovo

Il primo vescovo del Piemonte nacque in Sardegna tra la fine del III e l'inizio del IV secolo. Durante gli studi ecclesiastici a Roma si fece apprezzare da papa Giulio I che verso il 345 lo nominò vescovo di Vercelli. Qui stabilì per sé e per i suoi preti l'obbligo della vita in comune, collegando l'evangelizzazione con lo stile monastico. I vercellesi vennero conquistati dalla sua arte oratoria: non solo parlava bene, ma esprimeva ciò che sentiva dentro. Si attirò così l'ostilità degli ariani e dello stesso imperatore Costanzo che lo mandò in esilio in Asia insieme a Dionigi, vescovo di Milano. Venne torturato, soffrì la fame, ma nel 362 ebbe finalmente la fortuna di ritornare a Vercelli. Riprese l'evangelizzazione delle campagne, istituendo la diocesi di Tortona. Ma si spinse anche in Gallia, insediando un vescovo a Embrun. La tradizione lo considera anche fondatore di due noti santuari: quello di Oropa (Biella) e di Crea (Alessandria). Nel 371 la morte lo colse nella sua città episcopale, che ne custodisce tuttora le reliquie nel Duomo.

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"Gli anziani non sono solo un tesoro di saggezza, ma sono anche i custodi della nostra storia e della nostra identità. Riconoscere il loro valore e ascoltare la loro esperienza è fondamentale per costruire una società più giusta e solidale." (Papa Francesco)