CRONACA - 25 giugno 2024, 21:52

“ALCOL ZERO, VITA MILLE” AL VIA LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER IL CONTRASTO AL BINGE DRINKING

"L'abuso episodico e massiccio di alcol è un problema che può avere conseguenze gravi sulla salute, sulla vita di relazione e sul futuro dei ragazzi e delle ragazze

Il SerD, il Servizio per le Dipendenze dell'Azienda USL Valle d'Aosta, in collaborazione con l'Assessorato regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali, lancia una nuova campagna di sensibilizzazione mirata a contrastare il fenomeno del binge drinking tra i giovani.

La campagna fa parte del progetto “Contrasto al binge drinking: interventi a favore dei giovani vulnerabili” basato sull’accordo di collaborazione tra Ministero della Salute e Regione Autonoma Valle d’Aosta.

La campagna, intitolata "Alcol zero, vita mille", ha come obiettivo di informare e sensibilizzare i giovani sui rischi associati al consumo eccessivo di alcol in breve tempo, fenomeno conosciuto come binge drinking, ossia l’abbuffata alcolica. Attraverso una serie di iniziative educative, eventi e attività di comunicazione, si punta a ridurre l'incidenza di comportamenti pericolosi legati all'alcol, anche contrastando le fake news radicate nella comunità, promuovendo uno stile di vita sano e responsabile.

"L'educazione e la prevenzione sono fondamentali per proteggere le future generazioni – dice l’Assessore alla Sanità e Politiche sociali, Carlo Marzi -. Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa che rappresenta un passo importante verso una comunità più sana e consapevole. La campagna ‘Alcol zero, vita mille’ rappresenta un impegno concreto e condiviso tra istituzioni, scuole e comunità per la tutela della salute dei giovani. Senza dimenticare che la partecipazione attiva e il sostegno della cittadinanza sono cruciali per il far arrivare il messaggio a tutti”.

"L'abuso episodico e massiccio di alcol è un problema che può avere conseguenze gravi sulla salute, sulla vita di relazione e sul futuro dei ragazzi e delle ragazze. Si tratta tra l’altro di un argomento su cui sono diffuse molte fake news che tendono a giustificare questa pratica. Come SerD abbiamo in carico 55 pazienti 0-19 anni, che salgono a 129 nella fascia 0-24 anni. Non abbiamo uno specifico record per il binge drinking (non è una categoria dignostica) ma la stragrande maggioranza di loro lo pratica abitualmente – spiega Gerardo Di Carlo, Direttore del SerD -. La campagna è stata pensata per fornire in modo immediato e  accattivante informazioni importanti per aiutare a fare scelte consapevoli e a comprendere i rischi associati al binge drinking".

La campagna, alla quale è anche stata associata una challenge nelle scuole Medie e Superiori (conclusa a maggio), è stata realizzata attraverso la produzione di una linea grafica declinata in affissioni nella città di Aosta, totem, dépliant e locandine da distribuire ai Medici di assistenze primaria, Pediatri, consultori famigliari su tutto il territorio valdostano, e negli esercizi commerciali, in accordo con Confcommercio VdA.

Sono stati preparati anche dei video esplicativi che saranno diffusi diffusi sui social media e sul sito dell’Azienda USL, per raggiungere il maggior numero di giovani possibile.

Nell’ambito del progetto “Contrasto al binge drinking: interventi a favore dei giovani vulnerabili” il SerD ha portato avanti anche altre azioni:

·         una formazione specifica rivolta agli operatori sanitari del pronto soccorso del CUS e Psichiatria (hanno aderito 58 operatori);

·         la redazione e validazione del protocollo di collaborazione tra Pronto Soccorso e Ser.D, attraverso la strutturazione di un codice dedicato che faciliti la registrazione e la rilevazione dei casi. Il documento prevede un percorso clinico di valutazione e presa in carico dei giovani (11-26 anni) che accedono al Pronto Soccorso per abuso alcolico (binge drinking) o sostanze stupefacenti e la Valle d’Aosta è la prima Regione italiana ad adottare un protocollo di intercettazione precoce di minori e giovani adulti con abuso alcolico che accedono ai servizi di urgenza con un codice ad esso dedicato;

·         la creazione di un percorso di aggancio e presa in carico precoci dei giovani vulnerabili e consumatori a rischio mediante la costituzione di un’équipe dedicata con varie figure professionali per una presa in carico multiprofessionale. L’équipe è composta in particolar modo dal Medico Psichiatra, l’Assistente Sociale, l’Educatore, l’Infermiere e 3 Psicoterapeuti dedicati alla presa in carico rispettivamente dei giovani, dei loro famigliari ed  all’esecuzione testistica. E’ stata inoltre attivata la convenzione con Alcolisti Anonimi;

·         per quanto riguarda la promozione della montagna terapia e di altre attività outdoor per una diversa qualificazione del tempo libero e della socialità da parte dei giovani e dei giovanissimi sono state svolte svariate attività tra le quali il progetto “Re-attivi” e “Sotto il cielo azzurro”. In particolar modo sono state svolte delle escursioni in montagna in associazione con la UISP,  un volo in mongolfiera   (5 pazienti e 3 operatori del SerD) per incentivare le attività adrenaliniche sane, uscite sul territorio:

-  Skyway (13 pazienti e 4 operatori);

- terme di Prè Saint Didier (7 pazienti e 3 operatori);

- Forte di Bard (2 pazienti e 2 operatori);

- in programma per il 26 e 27 giugno 2024 con pernottamento all’Ostello di Saint Barthélemy visita serale all’Osservatorio Astronomico;

uscite di sensibilizzazione sul territorio svolte il 02/06/24 a Sarre per l’evento Color Run e a Doues alla 24 Ore di calcetto.        

xy/red