Consiglio Valle Comuni - 24 gennaio 2024, 13:12

PCP: Presidente del Consiglio della Valle d'Aosta guadagna il doppio dei colleghi delle altreb regioni

Il Gruppo Consiliare Regionale di Progetto Civico Progressista ha sollevato oggi una questione di rilevanza significativa riguardante le indennità di funzione del Presidente del Consiglio della Valle d'Aosta, la regione più piccola d'Italia con i suoi 123.000 abitanti

Le consigliere regionali di Pcp Chiara MInelli e Erika Guichardaz

Attualmente, il Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta riceve un'indennità di funzione di 5.730 euro, un ammontare notevolmente superiore rispetto a tutti gli altri Presidenti dei Consigli regionali in Italia. Questa cifra è notevolmente più alta rispetto alla media nazionale di 2.480 euro, e addirittura più del doppio rispetto agli emolumenti di alcuni suoi omologhi in regioni molto più popolose.

Questa situazione - sottolinea Pcp - non è una novità, bensì una questione di lunga data, riconosciuta anche nel Programma di governo presentato nel 2020. In tale occasione, era stato chiaramente enunciato il principio di sobrietà nei costi degli organismi elettivi, con l'intento di equiparare gli emolumenti del Presidente del Consiglio a quelli degli Assessori regionali.

Nonostante siano trascorsi oltre tre anni dall'inizio della legislatura, tale principio minimo non ha ancora trovato attuazione. Pertanto, il Gruppo Consiliare Regionale di Progetto Civico Progressista, attraverso le consigliere Chiara Minelli ed Erika Guichardaz, ha presentato oggi una Proposta di Legge per implementare tale principio.

La proposta, volta a modificare la legge regionale attualmente in vigore, mira a equiparare l'indennità di funzione del Presidente del Consiglio a quella degli Assessori regionali, anziché al Presidente della Regione. Questo intervento mira non solo a garantire maggiore sobrietà nei costi degli organismi elettivi, ma anche a rispettare un principio elementare di ragionevolezza.

La proposta è stata depositata oggi, il 24 gennaio 2024, e data la sua semplicità, si prevede che possa essere esaminata nelle prossime settimane in Prima Commissione e successivamente votata in Consiglio in tempi rapidi.

Il Gruppo Consiliare Regionale di Progetto Civico Progressista si impegna a monitorare attentamente l'evolversi della situazione e a lavorare per garantire che il principio di sobrietà e parità di retribuzione sia effettivamente applicato nella realtà delle istituzioni regionali.

pi.red.