La SSD Medicina Preventiva e Risk Management dell’Azienda USL organizza, in collaborazione con la Regione Valle d’Aosta e l’Ordine dei medici della Valle d’Aosta, la prima edizione dell'iniziativa di formazione sul “Funzionamento del Comitato Etico e modalità di presentazione degli studi".
L’iniziativa è gratuita e si svolgerà il 12 ottobre dalle ore 9:00 alle 14:00 nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, con i saluti istituzionali dell’Assessore alla Sanità, Carlo Marzi.
L’obiettivo è fornire conoscenze approfondite, alla luce della recente normativa e regolamentazione, sul processo di valutazione dei protocolli sperimentali, dalla loro stesura all'emissione del parere dei Comitati Etici, quegli organismi indipendenti che hanno la responsabilità di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere delle persone in sperimentazione e di fornire pubblica garanzia di tale tutela.
L'evento, per cui sono previsti crediti ECM, è rivolto a dirigenti medici, professionisti del comparto sanitario, dirigenti farmacisti e biologi, medici di medicina generale, dirigenti veterinari, psicologi, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 ottobre alle ore 12:00 e devono essere effettuate online sul Portale per la formazione in Sanità della Regione Valle d’Aosta tramite il proprio profilo http://ecm.regione.vda.it.
“Con questa iniziativa – spiega la dott.ssa Marina Tumiati, Responsabile della SSD Medicina Preventiva e Risk Management dell’Azienda USL - vogliamo rispondere alla crescente necessità di approfondire il processo di valutazione dei protocolli sperimentali, tenendo conto delle recenti normative, tra cui il D.M. del 26/01/2023, il D.M. del 27/01/2023, il D.M. del 30/01/2023, l'applicazione del Regolamento europeo n. 536/2014 e del GDPR 679/2016. Si tratta di un’importante opportunità per i nostri professionisti di acquisire conoscenze cruciali nel campo della ricerca clinica e dell'etica medica, approfondendo le tipologie di studi e le modalità di presentazione al Comitato Etico, nonché l’applicazione dei principi legati al consenso informato e al trattamento dei dati nella stesura dei protocolli di ricerca”.
Le metodologie didattiche comprenderanno lezioni frontali, esecuzione diretta di attività pratiche o tecniche da parte di tutti i partecipanti, lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi clinici con la produzione di un rapporto finale da discutere con gli esperti, nonché una verifica di apprendimento finale.