Si tratta di una sintesi di fine periodo che serve a rendere conto alla comunità del corretto utilizzo delle risorse a disposizione del comune.
"Ancora una volta - spiegano i consiglieri Anna Jacquemet, Fabio Marra, Jaël Bosonin, Lucia Iannuzzi - risulta evidente il notevole avanzo di amministrazione che ammonta a 1.865.231,52 milioni di euro. Sono cifre molto rilevanti, se paragonate ai volumi di bilancio di un comune di 2.500 abitanti. Ciò significa che il Comune di Donnas incassa molto di più dai cittadini rispetto alle reali necessità annuali di spesa per il funzionamento dell’ente e per gli investimenti".
Per questo la minoranza ha rivolto alla Giunta l'invito "a prestare una maggiore attenzione anche rispetto ad altre occasioni che al Comune non costerebbero nulla, andate perse nel corso del 2022. Ad esempio nello scorso anno e nuovamente nel 2023 non sono stati presentati, né sul sito nazionale del Servizio civile né su quello della Regione Valle d’Aosta, progetti rivolti ai giovani per partecipare al Servizio civile".
Per questo Anna Jacquemet, Fabio Marra, Jaël Bosonin, Lucia Iannuzzi ritengono che "sia stata persa un'occasione a tutto svantaggio dei nostri giovani e della nostra comunità, sia per la finalità sociale, sia per l'esperienza di lavoro con piccola retribuzione che i progetti possono rappresentare per i giovani, soprattutto per la promozione e per la crescita della loro autonomia personale".
Anche per quanto riguarda l’importante tema del lavoro, la minoranza stgmatizza il fatto che la Giunta "non ha aderito ai Progetti di Inclusione Attiva Sperimentali che sono uno strumento offerto dalla Regione Valle d’Aosta ai Comuni per sostenere il reinserimento lavorativo dei propri cittadini (a rischio di esclusione sociale e lavorativa)".
Nell’Unité Mont Rose infatti, hanno aderito, beneficiandone, solamente i comuni di Fontainemore, Hône e Pontboset. Eppure di gente in difficoltà lavorativa a Donnas non manca.