FEDE E RELIGIONI - 20 ottobre 2022, 18:00

Almanach de vendredi 21 octobre saint Hilarion sainte Ursule

Non bisogna scoraggiarsi, perché se nell'anima vi è il continuo sforzo di migliorare, alla fine il Signore la premia facendo fiorire in lei ad un tratto tutte le virtù come in un giardino fiorito.. (San Padre Pio da Pietrelcina)

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Venerdì 21 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze

Sabato 22 ottobre
Chiesa parrocchiale di Morgex - ore 15.00
S. Cresime per le parrocchie di Morgex, La Salle e Derby

Chiesa collegiata di Sant'Orso - ore 18.30
S. Cresime per le Parrocchie di S. Anselmo, San Lorenzo e Madonna delle Nevi

Domenica 23 ottobre
Cattedrale di Torino - ore 15.30
Partecipazione alla celebrazione per l'imposizione del Pallio
a S.E. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo metropolita di Torino

Lunedì 24 ottobre
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Seminario - ore 20.30
Incontro Zona 3 dedicato alla nuova organizzazione territoriale della diocesi

Martedì 25 ottobre
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Mercoledì 26 - giovedì 27 ottobre
Saint-Oyen, Monastero Regina Pacis
Visita alla Comunità

Venerdì 28 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze

Aosta, Cinéma Théâtre de la Ville - ore 20.45
3° incontro della rassegna "Testimoni dell'essenziale"
Martiri per una nuova città. Beati don G. Bernardi e don M. Ghibaudo
a cura di don Bruno Mondino

Domenica 30 ottobre
Cattedrale - ore 7.30
S. Messa

Lunedì 31 ottobre
Seminario - ore 9.30
Riunione del Collegio dei Consultori

LE MESSAGER RICORDA saint Hilarion sainte Ursule

La Chiesa celebra  Sant' Ilarione di Gaza Abate

Nacque da genitori pagani verso il 291, a Tabata, piccola città della Palestina. Fu mandato ad Alessandria d'Egitto per compiere gli studi. Si distinse da subito grazie a un ingegno particolarmente vivo e un'integrità morale che applicò con maggior fervore dopo la conversione al cristianesimo. Abbandonata l'opulenta città egiziana si ritirò in Tebaide presso sant'Antonio abate. Nel 307, però, fece ritorno alla casa paterna dove venne a conoscenza della morte dei genitori. Decise così di donare parte dei suoi beni ai fratelli e parte ai poveri e di ritirarsi definitivamente a Maiumma, in Palestina, zona frequentata da malviventi. I suoi giorni era divisi tra la preghiera, lo studio delle Scritture e il lavoro manuale. Nonostante la rigidità delle condizioni di vita che si impose arrivò all'età di 80 anni. Morì a Pafo, nel 372. Il suo corpo fu riportato al monastero di Maiumma dal discepolo Eusebio.

Il sole sorge alle ore 7,43 e tramonta alle ore 18,35.

“La pace non è soltanto assenza di guerra, ma una condizione generale nella quale la persona umana è in armonia con sé stessa, in armonia con la natura e in armonia con gli altri. Tuttavia, far tacere le armi e spegnere i focolai di guerra rimane la condizione inevitabile per dare inizio ad un cammino che porta al raggiungimento della pace nei suoi differenti aspetti.” (Papa Francesco)