AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Venerdì 21 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze
Sabato 22 ottobre
Chiesa parrocchiale di Morgex - ore 15.00
S. Cresime per le parrocchie di Morgex, La Salle e Derby
Chiesa collegiata di Sant'Orso - ore 18.30
S. Cresime per le Parrocchie di S. Anselmo, San Lorenzo e Madonna delle Nevi
Domenica 23 ottobre
Cattedrale di Torino - ore 15.30
Partecipazione alla celebrazione per l'imposizione del Pallio
a S.E. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo metropolita di Torino
Lunedì 24 ottobre
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Seminario - ore 20.30
Incontro Zona 3 dedicato alla nuova organizzazione territoriale della diocesi
Martedì 25 ottobre
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Mercoledì 26 - giovedì 27 ottobre
Saint-Oyen, Monastero Regina Pacis
Visita alla Comunità
Venerdì 28 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze
Aosta, Cinéma Théâtre de la Ville - ore 20.45
3° incontro della rassegna "Testimoni dell'essenziale"
Martiri per una nuova città. Beati don G. Bernardi e don M. Ghibaudo
a cura di don Bruno Mondino
Domenica 30 ottobre
Cattedrale - ore 7.30
S. Messa
Lunedì 31 ottobre
Seminario - ore 9.30
Riunione del Collegio dei Consultori
LE MESSAGER RICORDA saint Hilarion sainte Ursule
La Chiesa celebra Sant' Ilarione di Gaza Abate
Nacque da genitori pagani verso il 291, a Tabata, piccola città della Palestina. Fu mandato ad Alessandria d'Egitto per compiere gli studi. Si distinse da subito grazie a un ingegno particolarmente vivo e un'integrità morale che applicò con maggior fervore dopo la conversione al cristianesimo. Abbandonata l'opulenta città egiziana si ritirò in Tebaide presso sant'Antonio abate. Nel 307, però, fece ritorno alla casa paterna dove venne a conoscenza della morte dei genitori. Decise così di donare parte dei suoi beni ai fratelli e parte ai poveri e di ritirarsi definitivamente a Maiumma, in Palestina, zona frequentata da malviventi. I suoi giorni era divisi tra la preghiera, lo studio delle Scritture e il lavoro manuale. Nonostante la rigidità delle condizioni di vita che si impose arrivò all'età di 80 anni. Morì a Pafo, nel 372. Il suo corpo fu riportato al monastero di Maiumma dal discepolo Eusebio.
Il sole sorge alle ore 7,43 e tramonta alle ore 18,35.
“La pace non è soltanto assenza di guerra, ma una condizione generale nella quale la persona umana è in armonia con sé stessa, in armonia con la natura e in armonia con gli altri. Tuttavia, far tacere le armi e spegnere i focolai di guerra rimane la condizione inevitabile per dare inizio ad un cammino che porta al raggiungimento della pace nei suoi differenti aspetti.” (Papa Francesco)