L’ANMIL da circa 80 anni si occupa della tutela degli invalidi del lavoro, di quanti hanno contratto una malattia professionale e dei familiari dei caduti sul lavoro e raccoglie circa 300.000 iscritti cui offre supporto e assistenza grazie a professionisti ed esperti su tutto il territorio nazionale attraverso le 105 Sezioni territoriali e le oltre 500 Sedi tra Delegazioni comunali.
Il 9 ottobre ricorre la 72ª edizione della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, iniziativa istituzionalizzata nella seconda Domenica di ottobre con D.P.C.M. nel 1998, su richiesta della nostra Associazione (come indicato anche nel Decreto che si allega).
L’evento che, ogni anno, vede la mobilitazione di tutte le Sedi ANMIL contemporaneamente in tutta Italia, con la partecipazione di circa 50.000 persone tra soci e familiari, intende rappresentare un momento di confronto e di impegno delle massime istituzioni nazionali e locali che intervengono alle varie manifestazioni per una maggiore prevenzione degli infortuni sul lavoro ed una più adeguata tutela delle vittime di infortuni e dei loro familiari.
“Sono dati che allarmano in quanto – spiega il reggente Anmil VdA, Mario Favre (nella foto) - potrebbero significare una inaspettata inversione nella tendenza ormai storica dell’andamento infortunistico nel nostro Paese e confermano l’importanza di puntare i riflettori su questo argomento.
Per promuovere la Giornata, la Sezione ANMIL di Aosta ha previsto una manifestazione che si inizierà, alle ore 9, con Santa messa presso la chiesa di Santo Stefano; seguirà alle ore 10 la Deposizione corona al monumento ai caduti sul lavoro; alle ore 10,40 è prevista la Cerimonia civile con interventi del Sindaco di Aosta Gianni Nuti, del reggente Anmil Valle d’Aosta Mario Favre e del Direttore Inail Giuseppe Villani.
Quest’anno, al fine di rafforzare la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema prevenzione e della sicurezza sul lavoro, la sezione aostana ha realizzato anche uno spot di 30” dal titolo “La nostra storia”, al quale hanno contribuito due nostri testimonial della sicurezza, Andrea Lanari e Mirco Loretoni. VIDEO