Da anni a questa parte si susseguono gli appelli all’unità degli autonomisti. Proposta di per sé sensata, se si trattasse di un concreto progetto dei vari movimenti politici.
Al contrario l’obiettivo finale evidentemente è creare una zattera di salvataggio per i soliti personaggi, che da decenni occupano gli scranni del palazzo.
L’esperienza autonomista nata già storpia e soprattutto sottoforma di “concessione” dello Stato ormai si è rivelata fallimentare per la Vallée d’Aoste. La reale necessità è veder la Vallée d’Aoste rappresentata da persone nuove, con evidenti esperienze culturali e lavorative in disparati settori con l’obiettivo di rappresentare gli interessi di tutte le categorie, raggiungere l’Indipendenza, passando per un primo passaggio che é l’applicazione della Zona Franca.