In Valle d'Aosta i docenti sospesi perché non hanno assolto all'obbligo vaccinale sono il 2,75%: si tratta di 69 persone, tra docenti di ruolo e supplenti annuali e temporanei, su 2.700; si tratta di 12 docenti nelle scuole dell'infanzia, 16 nella primaria, uno al convitto Federico Chabod, 18 nelle scuole medie e 22 alle superiori.
I dati sono stati illustrati dall'assessore regionale all'Istruzione Luciano Caveri rispondendo ad un'interrogazione presentata dal capogruppo di Pour l'Autonomie Marco Carrel; l'assessore ha anche sottolineato che tutte le cattedre sono state riempite tramite la messa a disposizione di giovani aspiranti docenti, disponibili a calarsi nei panni di supplenti.
Riguardo alla difficile gestione delle quarantene nelle scuole "malgrado le promesse del governo di cambiare le norme - spiega Caveri - al momento nulla è arrivato, perciò siamo in contatto con la Provincia autonoma di Bolzano per coordinarci nella ricerca di soluzioni per ridurre il numero dei giorni di quarantena".
Sul tema proprio ieri c'è stato un colloquio tra i segretari generali della Valle d'Aosta e di Bolzano: "L'assessorato è anche al lavoro - aggiunge Caveri - per fissare dei limiti di orari serali entro i quali far pervenire le disposizioni di messa in quarantena per evitare comunicazioni alle famiglie dell'ultimo minuto".