La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che deli feriti gravi.
In ambito provinciale, mediante una capillare attività di controlli mirati al contrasto della velocità eccessiva, all’utilizzo improprio del telefono cellulare durante la guida ed al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta, la Polizia di Stato, attraverso la locale Polizia Stradale, ha contribuito in modo considerevole ad abbassare il numero di vittime e di feriti gravi da incidente stradale.
La cultura della guida sicura è un valore comune ed un impegno corale perché la strada è di tutti e tutti dobbiamo fare la nostra parte per sentirci coinvolti, adottando e pretendendo dagli altri condotte di guida corrette.
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Giornata Mondiale e Nazionale del Ricordo delle Vittime della strada 21/11/2021
“Ricordare per cambiare”
Fermare la strage stradale e ridurre l’inquinamento ambientale.
La salute del pianeta è la tua salute.
Riconosciamo che il mondo è interconnesso e noi subiamo le conseguenze delle azioni da noi stessi compiute a danno della vita e del pianeta.
Pertanto, di fronte ai deludenti risultati di prevenzione a livello nazionale, non possiamo restare indifferenti. Proponiamo di declinare l’attenzione al nostro territorio perché l’impegno per la prevenzione diventi la nostra priorità: il territorio ci appartiene, i suoi problemi ci interpellano e noi dobbiamo mobilitarci per risolverli.
In città PRIMA LA PERSONA.
Attuare la mobilità sostenibile: adottare mezzi di trasporto a bassa o a zero emissione di CO2; per gli spostamenti brevi muoversi a piedi (migliora la salute) o con mezzi leggeri; utilizzare il trasporto pubblico moderno e multimodale anziché l’auto privata; corredare i mezzi di trasporto dei dispositivi tecnologici per prevenire gli incidenti; contrastare la violenza motorizzata adottando il limite di velocità a 30km/h; adottare infrastrutture che garantiscano un alto livello di sicurezza.
Rendiamo le città vivibili per gli esseri umani
Lanciamo in occasione della Giornata del Ricordo una sfida di civiltà: elaborare nel territorio un progetto di prevenzione in sinergia tra istituzioni pubbliche e privato sociale, per raggiungere nel Decennio 2021-2030 l’obiettivo “Vittime Zero” nelle città nelle quali insistono sedi dell’AIFVS. Il progetto individua la massima autorità nel Prefetto, che può chiamare alla partecipazione tutti i settori della vita sociale per condividere l’obiettivo da raggiungere, le cause che mantengono la strage ed intervenire perché trovino soluzione.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS