AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Vescovado - mattino
Udienze
Giovedì 26 agosto
Vescovado - mattino
Udienze
Venerdì 27 agosto
Vescovado - mattino
Udienze
Domenica 29 agosto
Oropa, Basilica nuova - ore 10.00
Solenne concelebrazione eucaristica
Angelus del Santo Padre e Incoronazione della Sacra effige della Madonna Nera
Martedì 31 agosto
Vescovado - mattino
Udienze
Le Messager Valdotain ricorda saint Barthélemy
La Chiesa celebra San Bartolomeo Apostolo
I vangeli sinottici lo chiamano Bartolomeo, e in quello di Giovanni è indicato come Natanaele. Due nomi comunemente intesi il primo come patronimico (BarTalmai, figlio di Talmai, del valoroso) e il secondo come nome personale, col significato di “dono di Dio”.
Da Giovanni conosciamo la storia della sua adesione a Gesù, che non è immediata come altre. Di Gesù gli parla con entusiasmo Filippo: "Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazareth. Vieni e vedi". Ed ecco che si vedono: Gesù e Natanaele-Bartolomeo, che si sente dire: "Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità". Spiazzato da questa fiducia, lui sa soltanto chiedere a Gesù come fa a conoscerlo. E la risposta ("Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico") produce una sua inattesa e debordante manifestazione di fede: "Rabbi, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!". Quest’uomo diffidente è in realtà pronto all’adesione più entusiastica, tanto che Gesù comincia un po’ a orientarlo: "Perché ti ho detto che ti ho visto sotto il fico credi? Vedrai cose maggiori di questa".
Troviamo poi Bartolomeo scelto da Gesù con altri undici discepoli per farne i suoi inviati, gli Apostoli. Poi gli Atti lo elencano a Gerusalemme con gli altri, "assidui e concordi nella preghiera". E anche per Bartolomeo (come per Andrea, Tommaso, Matteo, Simone lo Zelota, Giuda Taddeo, Filippo e Mattia) dopo questa citazione cala il silenzio dei testi canonici.
Il sole sorge alle ore 6,30 e tramonta alle ore 20,22