I carabinieri del Nucleo Radiomobile della carabinieri di Aosta hanno arrestato nella notte un 30enne di origine straniera per maltrattamenti in famiglia. Nella tarda serata di ieri un conoscente di una coppia residente nel capoluogo ha effettuato una video-chiamata per parlare con loro e, dalle immagini, si è accorto che la donna aveva il viso tumefatto mentre il compagno era steso sul divano.
Immediatamente si è rivolto al 112: ha fatto in tempo a dare solo il cognome del conoscente ma, per problemi tecnici, la comunicazione si è interrotta senza riuscire a fornire ulteriori elementi. I militari dell'Arma si sono attivati immediatamente e sono riusciti, pur con le poche notizie a disposizione, ad individuare la residenza della coppia inviando immediatamente una pattuglia. Giunti in zona i carabinieri sono stati avvicinati da M.S., il quale ha riferito di avere avuto una discussione con la compagna ma che la stessa se ne era già andata e che non c’erano più problemi.
Gli operanti, non convinti dalle dichiarazioni dell’uomo, hanno proceduto ad un controllo dell’appartamento dove hanno trovato la donna, G.I. 40enne, anche lei straniera, che si era chiusa in un armadio e che presentava chiari segni di percosse.
Alla donna, visitata all’ospedale Parini di Aosta, sono stati riscontrati diversi traumi e la rottura del setto nasale con prognosi in 30 giorni. I carabinieri hanno avvisato immediatamente la Procura e hanno posto M.S. agli arresti, trasferendolo al carcere di Brissogne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.