A un mese esatto dall'avvio dell'anno scolastico, il Liceo linguistico di Courmayeur è la prima scuola valdostana ad attivare la Didattica a distanza-Dad per tutti i 144 alunni del'Istituto. I 22 insegnanti del liceo si recano a scuola e da lì tengono le lezioni agli studenti, che sono a casa collegati via internet.
Si tratta di una decisione preventiva, ha spiegato il preside, Franco Cossard, ch aveva stipulato un protocollo affinché si limitassero i contatti stretti proprio per evitare che in caso di Covid non si andasse in isolamento fiduciario 'a tappeto', ma 'mirato'. "Abbiamo scoperto che nelle scuole in cui ci sono casi Covid che ad oggi noi non abbiamo - ha detto Cossard all'Ansa - l'Usl mette in isolamento fiduciario tutta la classe e tutti i professori che hanno insegnato nelle 48 ore precedenti anche solo per 50 minuti. Questa cosa non ci era mai stata detta".
Quindi "se non avessimo disposto la didattica a distanza e ci fosse stato un caso positivo, tutti i professori - dato che da noi girano tutte le classi - sarebbero andati in isolamento fiduciario. In quel caso, essendo in mutua, non avrebbero nemmeno potuto fare la didattica a distanza e avrei dovuto chiudere il servizio per dieci giorni, cosa che non voglio fare assolutamente".
Per questo "io spero di qua a venerdì di riuscire ad avere qualche delucidazione in più: ho già posto il quesito al direttore dell'Usl". Più in generale se "uno studente adolescente può stare a casa da solo dieci giorni", spiega Cossard, la questione ha un impatto diverso "nelle piccole scuole di montagna, dove i bambini lasciati a casa costringono i genitori a non andare al lavoro". La situazione, afferma il preside del Liceo linguistico di Courmayeur, in altre regioni è diversa: "In Piemonte se ci sono dei casi positivi viene tracciato il contatto stretto e viene scelto chi mandare in isolamento fiduciario".