Il giudice del lavoro del tribunale di Aosta Luca Fadda ha emesso un decreto ingiuntivo intimando alla Regione di pagare immediatamente ai controllori regionali impiegati alla Casa da gioco di St-Vincent (di cui è proprietaria al 99%) l'indennità di 'servizio attivo' per i mesi di aprile e maggio ovvero per il periodo in cui la Casa da gioco valdostana era rimasta chiusa (lo era dal 9 marzo) causa Covid-19. La cifra stabilita dal giudice è di 920 euro al mese ovvero 1840 euro complessivi per ciascun controllore, oltre a interessi maturati.
Tesi appoggiata da alcuni rappresentanti sindacali ma contro cui si sono opposti i legali della Regione, secondo i quali le circostanze che avevano comportato la chiusura del Casino, ovvero l'emergenza sanitaria, erano dovute una situazione completamente diversa da quanto indicato nel contratto di lavoro e che il fatto stesso che la Casa da gioco fosse chiusa e quindi il lavoro non potesse essere svolto, per cause di forza maggiore, da tutti i controllori e non solo da chi era in ferie o in malattia rendesse inapplicabile l'erogazione dell'indennità.
L'Amministrazione regionale ha facoltà di opporsi al decreto ingiuntivo entro 40 giorni dalla notifica.