Domenica 21 giugno, primo giorno dell'estate 2020, in una fulgida giornata di sole con numerosi escursionisti sui sentieri dell'alta Val d'Ayas, si è svolta l'inaugurazione informale, in piccolo gruppo, del Percorso geologico dell'Oceano Perduto alle Cime Bianche. Un itinerario ad anello, alla portata di un vasto pubblico, con partenza e arrivo da Saint-Jacques (Ayas).
L'itinerario è stato ideato dall'Associazione Ripartire dalle Cime Bianche e dalla sezione CAI di Verrès. Fondamentale è stato l'apporto di Francesco Prinetti, appassionato di geologia e geoturismo, che ha raccontato nuovamente l'unicum geologico del Vallone delle Cime Bianche e le peculiarità dei tredici stop (siti d'interesse) che s'incontrano lungo il percorso.
Alla prima hanno partecipato anche il Presidente del CAI Valle d'Aosta, rappresentanti di sezioni CAI valdostane e piemontesi, la neo Presidente di CIPRA Italia. Il percorso valorizza una delle numerose caratteristiche naturalistiche del Vallone delle Cime Bianche e rappresenta un arricchimento dell'offerta turistica della Valle d'Ayas proprio all'inizio della stagione calda che quest'anno vede ancor più forte il bisogno di riconnettersi con la natura, i suoi spazi, i suoni, la bellezza e la varietà dei paesaggi della montagna.
L'itinerario può essere esplorato in famiglia e in piccoli gruppi, magari con il supporto di una guida escursionistica che potrà fornire ulteriori informazioni sulla flora, la fauna, la storia, la cultura dei luoghi, sui prodotti del territorio.
Sul sito web www.lovecimebianche.it è possibile accedere a informazioni maggiormente approfondite sui tredici punti d'interesse, a una cronologia e a un glossario geologici, e alle versioni degli itinerari in lingua francese, inglese e tedesca. L'intera attività di predisposizione del percorso, di stesura e traduzione dei testi è stata svolta a titolo gratuito e volontario ai fini della tutela dell'integrità del Vallone delle Cime Bianche, unico per natura, storia e cultura.