ATTUALITÀ - 29 maggio 2020, 13:10

Courmayeur: Poche idee e tanta confusione

PRUDENZA IL CORONAVIRUS E' IN AGGUATO - In questi giorni i cittadini di Courmayeur stanno ricevendo la comunicazione relativa all’acconto IMU anno 2020, con l’invio del modello F24 precompilato per il relativo pagamento

Alberto Vaglio

Alberto Vaglio

"Vista la comunicazione sull’IMU inviata in questi giorni a tutti i cittadini di Courmayeur, devo dedurre che le mie proposte sono da ritenersi bocciate e che il Sindaco non voglia intervenire ne sulle aliquote ne sulle scadenze di pagamento". Alberto Vaglio, consigliere comunale di minoranza commenta i contenuti della lettere che i cittadini di Courmayeur stanno ricevendo.

Nella parte iniziale della comunicazione il Comune di Courmayeur evidenzia che a seguito dell’approvazione della Legge Regionale n. 5 del 21 aprile 2020, la prima rata IMU è stata differita dal 16 giugno 2020 al 16 dicembre 2020 e che il differimento non preclude il versamento volontario entro i termini ordinariamente previsti. Inoltre precisa che l’Amministrazione Comunale ha scelto di inviare il modello F24, nonostante il posticipo di scadenza, a seguito delle continue richieste pervenute presso gli uffici comunali da parte di molti contribuenti che hanno avanzato la necessità di ricevere l’acconto per non avere troppe scadenze fiscali a fine anno. E' indubbia che la lettera crea confusione e preoccupazione.

"Anche sui dehors - aggiunge Vaglio - ho presentato ormai da un mese una proposta di modifica al regolamento, per permettere ai locali commerciali di ampliare la superficie di vendita con esenzione dalla tassa di occupazione suolo pubblico. Ad oggi non ho contezza di che scelte la maggioranza voglia adottare ma rilevo che intanto la stagione estiva è alle porte e le attività commerciali hanno la necessità di organizzarsi.   Personalmente non mi importa se non si vogliono ascoltare o accogliere le mie proposte e quelle avanzate da altri consiglieri di minoranza. Quello che mi preoccupa è che sono ormai passati 3 mesi dall’inizio della pandemia e nessuna scelta è ancora stata fatta".

Proprio su tale tema, nell’ambito del gruppo di lavoro per studiare interventi economici a sostengo delle imprese e delle famiglie, voluto dal Sindaco in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, già il 9 aprile 2020 aveva proposto, tra le altre cose, quanto segue:  “IMU (legge 160/2019): forse la leva più importante che il Comune ha. Si potrebbe approvare il nuovo regolamento IMU inserendo, almeno per il 2020, diverse modalità di pagamento (4 rate con scadenza possibilmente oltre l’anno 2020, per esempio - 16/09/2020-16/11/2020-16/01/2021 e 16/03/2021 – vedi art.1, c. 777, legge 160/2019).

Per gli esercizi commerciali (non alberghi) il cui titolare dell'azienda è anche proprietario, si potrebbe pensare a una riduzione dell'aliquota (vedi art.1, c. 754, legge 160/2019). La percentuale di riduzione sarebbe da determinare in misura proporzionale al periodo di chiusura. "Altre riduzioni sulle aliquote - prosegue Vaglio - potrebbero essere pensate per dare sostegno a particolari situazioni, quali ad esempio i titolari di esercizi commerciali che hanno in locazione, e non in proprietà, i locali commerciali sul territorio, pur non essendo loro residenti a Courmayeur".

Il gruppo di lavoro, sotto la responsabilità del Vicesindaco, a partire dal 14 aprile 2020 e sino ad oggi si è riunito solamente 3 volte, l’ultima delle quali in data 11 maggio 2020 e non ha prodotto nulla di concreto. Sono passati quasi 3 mesi e non conosciamo neppure le risorse che saranno disponibili dall’avanzo di amministrazione 2019.  

red. pi.

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