Syzygium aromaticum conosciuto anche come Eugenia caryophyllata , questi sono i suoi nomi altisonanti ma nel quotidiano sono detti: “chiodi di garafono”.
Diffusissimi in tutto l'Oriente, erano usati come ingrediente dei profumi e principio medicamentoso già nella Cina di 2200 anni fa. Arrivavano in Occidente tramite le vie carovaniere. I nobili Patrizi romani usavano questa spezie per le sue proprietà antisettiche, quindi per calmare il dolore ai denti. Divenne una spezie rara ma conosciuta in Europa fin dal medioevo, e Dante stesso, ne parla come fossero un bene di assoluto lusso usato dai vani scialacquatori senesi per far la brace per arrosti milionari.
“… e Niccolò che la costuma ricca
del garofano prima discoperse
nell’orto dove tal seme s’appicca;
e tra ‘ne la brigata in che disperse…”.
Il chiodo di garofano ha un potere antiossidante tra i più elevati in assoluto, circa 80 volte più potente di una mela nonostante che …una mela al giorno tolga il medico di torno.
I chiodi di garofano inseriti in mezzo limone sono usati come alternativa naturale alle sostanze chimiche contro le zanzare nelle camere da letto. Funziona fino a quando il limone è fresco, poi va sostituito mentre, inseriti in un'arancia, sono usati come alternativa naturale alla canfora e altre sostanze chimiche contro le tarme, per i vestiti del guardaroba.
La Scuola Medica Salernitana li valutava una vera e propria panacea, efficace per combattere la fatica mentale o la perdita di memoria. Fu nel Cinquecento che questa spezia dal gradevolissimo aroma divenne sicuramente uno dei prodotti più ricercati e cari, e i medici consigliavano di metterla in infusione nel latte perché avrebbe “mirabilmente aumentato le forze di Venere”. I chiodi erano considerati così potenti come afrodisiaci, che il loro uso era proibito agli appartenenti a vari ordini monastici.
I trattati medici dell’Ottocento continuarono a ritenere i chiodi di garofano validi a curare l’impotenza, e ottimo rimedio anestetico da introdurre all'interno di un dente dolorante o sopra una ferita indolenzita.
Bruciato come incenso attira le ricchezze, scaccia le forze negative e ostili, produce vibrazioni spirituali e purifica l'aria. Viene bruciato anche per… interrompere i pettegolezzi su una persona. Portato addosso attira persone del sesso opposto e dona benessere a chi ne è privo. Inoltre indossarlo in un amuleto o in un incanto per allontanare la negatività e per allontanare ogni malelingua. Il chiodo di garofano cucito con filo rosso può essere indossato come talismano.
In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso. (Aristotele)
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