Un cammino attraverso le epoche, centrato sull'evoluzione del linguaggio musicale piuttosto che sulle singole personalità dei compositori. E’ quanto propone, nell’ambito delle iniziative culturali, la Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta nel nuovo ciclo dei Forum musicali, incontri a carattere divulgativo, nei quali si ascolta e si parla di musica.
Se nelle passate edizioni è stato privilegiato un tema o una ricorrenza, per quest’edizione si è scelto di offrire una panoramica storica, partendo dalle prime forme di notazione musicale, coincidenti con la diffusione del canto gregoriano, fino alle diverse prospettive della musica contemporanea. Si tratterà di musica sia vocale che strumentale, almeno da quando gli strumenti musicali rivaleggeranno con la voce umana; di musica sacra e profana, due campi a volte indipendenti, a volte di reciproca influenza; sempre si ricorrerà a brevi estratti registrati, che possano richiamare e rendere immediatamente quanto esposto, oltre a fornire indicazioni sul repertorio di riferimento.
Ogni appuntamento toccherà ed esaurirà un argomento: il 24 febbraio si parlerà di canto gregoriano e di musica monodica profana, con l’arte dei Trovatori e Trovieri; il 9 marzo verrà affrontata la polifonia sacra e profana, con la forma del Madrigale. Al periodo barocco sono dedicati gli ultimi due appuntamenti, il 16 e il 23 marzo: da una parte sarà esplorato il repertorio strumentale, con la forma del concerto grosso e solistico, e dall’altra si aprirà l’analisi del nascente teatro musicale – e quindi del repertorio vocale - che ha visto a lungo l’Italia capofila del genere.
Come per analoghe iniziative a carattere musicale promosse dalla Biblioteca, non è necessario avere competenze specifiche, poiché l’impostazione è più discorsiva che tecnica, coadiuvata come sempre da guida all’ascolto dei brani ritenuti esemplificativi di uno stile.
Ogni incontro si terrà nella Sala conferenze della Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta alle 17. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti fino a esaurimento posti.