FEDE E RELIGIONI - 06 gennaio 2020, 00:10

Oggi lunedì 6 gennaio Epiphanie du Seigneur Les Rois

“La responsabilità politica appartiene ad ogni cittadino, e in particolare a chi ha ricevuto il mandato di proteggere e governare. Questa missione consiste nel salvaguardare il diritto e nell’incoraggiare il dialogo tra gli attori della società, tra le generazioni e tra le culture. Non c’è pace senza fiducia reciproca. E la fiducia ha come prima condizione il rispetto della parola data. L’impegno politico – che è una delle più alte espressioni della carità – porta la preoccupazione per il futuro della vita e del pianeta, dei più giovani e dei più piccoli”. (Papa Francesco)

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Lunedì 6 gennaio

Cattedrale - ore 10.30

Pontificale per la Solennità dell'Epifania del Signore

Martedì 7 gennaio

Vescovado - mattino

Udienze

Introd - sera

Celebrazione dei Vespri e Incontro con i sacerdoti della fraternità

Mercoledì 8 gennaio

Vescovado - pomeriggio

Udienze

Venerdì 10 gennaio

Casa di Riposo J.B. Festaz - ore 10.30

Santa Messa

Sabato 11 gennaio

Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00

Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié

Priorato di Saint-Pierre - ore 9.30

Incontro di formazione per Collaboratori dei Parroci

Domenica 12 gennaio

Aosta - pomeriggio

Incontro Cresimandi zona quinta

Lunedì 13 gennaio

Curia vescovile - ore 9,30

Riunione del Collegio dei Consultori

Martedì 14 gennaio - Giovedì 16 gennaio

Roma

Comitato per la valutazione dei progetti di intervento

a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto.

Le Messager Valdotain ricorda lunedì 6 gennaio Epiphanie du Seigneur Les Rois

La Chiesa celebra   Epifania del Signore

L'origine orientale di questa solennità è nel suo stesso nome: "epifania", cioè rivelazione, manifestazione; i latini usavano la denominazione "festivitas declarationis" o "apparitio", col prevalente significato di rivelazione della divinità di Cristo al mondo pagano attraverso l'adorazione dei magi, ai Giudei col battesimo nelle acque del Giordano e ai discepoli col miracolo alle nozze di Cana.

Martirologio Romano: Solennità dell’Epifania del Signore, nella quale si venera la triplice manifestazione del grande Dio e Signore nostro Gesù Cristo: a Betlemme, Gesù bambino fu adorato dai magi; nel Giordano, battezzato da Giovanni, fu unto dallo Spirito Santo e chiamato Figlio da Dio Padre; a Cana di Galilea, alla festa di nozze, mutando l’acqua in vino nuovo, manifestò la sua gloria.

I Re Magi non giunsero a mani vuote a Betlemme, per il Re dell’Universo, che si manifestava al mondo (Epifania), avevano preparato dei doni, che presentarono con immenso onore: l’oro, che indica la regalità di Gesù; l’incenso, il suo sacerdozio; la mirra, usata nella preparazione dei corpi per la sepoltura, l’espiazione dei peccati attraverso la morte.

«Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra» (Mt. 2, 9-11). Come i pastori erano stati chiamati dall’angelo a partecipare della Gloria di Dio e della pace degli uomini, così ora i Magi, esperti astronomi, venivano guidati dalla stella per partecipare anch’essi all’evento che ha mutato storia e destini.

 Il sole sorge alle ore 8,10 e tramonta alle ore 16,49