« Pour bien élever les enfants, il fautles aimer, et les aimer tous également »(Marcellin Champagnat). Questa frase dovrebbe essere il faro che illumina la strada di ogni educatore.
Con questa finalità è stata orientata l’azione della Sovraintendenza agli Studi, guardando al miglioramento delle condizioni degli studenti: dal benessere fisico, con la cura degli edifici e della loro fruibilità, alla didattica, puntando all’inclusione di ogni studente, con un’attenzione speciale all’educazione permanente per gli adulti e all’istruzione professionale, affinché tutti possano crescere e diventare protagonisti competenti della società di domani.
L’educazione bilingue e plurilingue, cardine del nostro sistema scolastico, delle sue specificità e del suo carattere unico, a partire dalla scuola dell’infanzia, e la messa a regime del sistema delle prove linguistiche garantirà ai nostri ragazzi quell’apertura al mondo necessaria per il loro futuro. Nello stesso tempo una speciale considerazione viene dedicata alle scuole di montagna, a salvaguardia di quegli aspetti culturali legati all’ambiente e al territorio: “(...) cette nouvelle école représente une invitation et un appel pour un retour à la vie simple mais saine de nos montagnes (...)” affermava nel 1977 Maria Ida Viglino.
Per fare questo la scuola ha bisogno di insegnanti formati e di un sistema efficiente che, quest’anno, è stato rafforzato con l’assunzione a tempo indeterminato di 10 dirigenti scolastici, 12 docenti di scuola secondaria di secondo grado, 12 di scuola secondaria di primo grado, 40 nella scuola primaria e uno nella scuola dell’infanzia. Rimane eccellenza la filiera della musica che parte dalle Scuole Medie a Indirizzo musicale, passando attraverso il Liceo musicale e per giungere all’Istituto musicale pareggiato, fornendo la possibilità ai valdostani di “fare musica” ad ogni livello attraverso la SFOM e tutte le altre organizzazioni musicali sul territorio. L’offerta formativa si è arricchita, quest’anno, della sperimentazione di diverse attività come i progetti legati alla valorizzazione dell’artigianato (Medie artigianali) e della montagna (Sci...volare a scuola).
Proficua è stata la collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta che, compiendo vent’anni, rinsalda il suo rapporto con la comunità valdostana e si apre alle sfide dell’educazione dei giovani nella contemporaneità.