La decisione, come spiega Mauro Baccega, assessore regionale alla Sanità “a causa di una legge nazionale assurda e anti democratica, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, che sopprime ogni volontà di partecipazione alla cosa pubblica, ogni contributo di idee che possa venire da realtà vive, anche se di dimensioni ridotte”.
E ora?
“Quelle energie che hanno contribuito a sostenere nel 2017, con forza e con coerenza, la Giunta Regionale a trazione Unionista, lasciando senza indugi l’assessorato regionale ai lavori pubblici allora da me condotto; sono quelle donne e quegli uomini che hanno contribuito, insieme alle altre forze della coalizione, all’elezione del Senatore Albert Lanièce nel 2018 e che nel 2015 hanno lavorato per portare alla vittoria con le altre forze della coalizione le candidature di Centoz e Marcoz, al comune di Aosta; quei coraggiosi che hanno sostenuto il sottoscritto alle elezioni regionali del 2018 nella lista dell’Union Valdôtaine in qualità di candidato indipendente EPAV continuerà, continuerà”.
Come e con quali prospettive?
“Queste energie positive non andranno certamente disperse. Saremo ancora presenti sulla scena della politica e ci presenteremo all’interno di una nuova esperienza, magari con partner con i quali ci lega un sentire comune. Un sentire di appartenenza a quella politica fatta di confronto con i cittadini, di condivisione, di rilancio di idee, ma soprattutto di libertà, senza lacci e senza condizionamenti”.
Quindi, si chiude, solo, il capitolo EPAV?
Dunque proseguirete ma per far che?
“Per ricostruire empatia per la politica, in questo momento di turbolenza, bisogna avere i nervi saldi. La nostra presenza continuerà ad essere legata ai valori europeisti, federalisti, autonomisti e progressisti, lavorando con persone affidabili, di buon senso che appartengono a quella fascia che in questo momento è rappresentata dai moderati di centro e che hanno il culto del lavoro, rimarcando la solidarietà per i più deboli ma guardando allo sviluppo della società”.
La situazione politica è critica voi come vi posizionate?
“L’obiettivo è creare un laboratorio per il rilancio del centro democratico, che dalle forze liberal democratiche, alle forze autonomiste, fino ai progressisti viene spinto dalla forza delle idee e dalle competenze che verranno messe in campo, con l’obiettivo di alzare il livello accogliendo tanti nuovi amici e mi auguro che si dimentichi presto questo turbolento 2019 e che il 2020 possa essere l’anno del rilancio per questa Valle d’Aosta. Auguroni a tutti”.