Proviene da Scurelle, il comune della Valsugana in provincia di Trento, il presepe che è stato allestito in Piazza San Pietro per il Natale 2019. Giunge, invece, dall'Altipiano di Asiago l'abete rosso, alto circa 26 metri, con diametro di 70 centimetri, che è stato innalzato accanto al presepe. E’ stato donato insieme con una ventina di alberi più piccoli dal Consorzio di usi civici di Rotzo-Pedescala e San Pietro in provincia di Vicenza.
"L’albero e Presepe sono legati insieme - riferisce il Governatorato - dal comune ricordo della tempesta dell'ottobre-novembre 2018 che devastò molte zone del Triveneto". Quest'anno, inoltre, il Gruppo Presepio Artistico Paré di Conegliano, in provincia di Treviso, ha curato l'allestimento del Presepe all'interno dell'Aula Paolo VI. In sostituzione delle piante rimosse verranno ripiantati 40 abeti per reintegrare i boschi gravemente danneggiati dalla tempesta del 2018.
L'albero ed il Presepe rimarranno esposti fino alla conclusione del tempo di Natale, che coincide con la festa del Battesimo del Signore, domenica 12 gennaio 2020. L'albero di Natale in piazza San Pietro compie 37 anni. Era infatti il Natale del 1982 quando per la prima volta Giovanni Paolo II fece collocare un abete ornato nel centro del colonnato del Bernini.
Quell'abete era un dono di un contadino polacco, che lo trasportò fino a Roma sul suo camion. Da allora in poi, per espresso volere del Santo Padre, puntualmente si ripete la tradizione a ricordo della Natività di Gesù: un presepe viene allestito ai piedi dell’obelisco e alla sua destra viene eretto l’albero di Natale, donato ogni anno da una regione montana diversa dell’Europa.