La più dura, anche se con toni pacati, è stata Emily Rini, presidente del Consiglio Valle, a prendere posizione contro le dichiarazioni del Presidente della Giunta, Antonio Fosson, che all’assemblea dei sindaci ha detto ha lamentato la difficoltà ad amministrare per i controlli della Corte dei Conti.
Emily Rini
Secondo quanto riportato dall’Ansa, Fosson ha detto: "Tutto quanto è stato fatto dalle commissioni è stato portato alla Corte dei conti, ormai il livello amministrativo sarà sottoposto sempre di più al controllo della Corte dei conti, ne sappiamo qualcosa per il casinò, la Corte dei Conti non va a prendere i funzionari, ma va a prendere sindaco e vice sindaco e questo diventerà un grosso problema: amministrare è sempre più difficile, sempre più complesso".
Fosson, sempre secondo l’Ansa intervenendo all'assemblea del Consiglio permanente degli enti locali, ha commentato la notizia relativa alla trasmissione alla procura della Corte dei Conti della Valle d'Aosta delle relazioni delle commissioni di accesso antimafia di Saint-Pierre e Aosta. "I piccoli comuni - ha aggiunto - hanno problemi di gestione; ve lo dico perché sono preoccupato per me, ma anche per voi".
In serata Fosson ha precisato che “amministrare è sempre più difficile, a fronte delle complessità dell'azione amministrativa odierna. Ognuno, nello svolgimento delle proprie funzioni ha il dovere da sempre di fare le cose bene, agendo con responsabilità e in maniera trasparente". Infine ha rinnovato “ il totale rispetto, che ho sempre dimostrato di avere, nei confronti delle Forze dell'ordine, con le quali collaboro regolarmente, e della magistratura, nel pieno rispetto della distinzione dei ruoli che la Costituzione garantisce".
Pronta la replica di Fosson: “le affermazioni sono strettamente personali e non coinvolgono né la Giunta né la maggioranza; probabilmente mi sono espresso male: mai metterei in dubbio l'operato delle Forze dell'ordine né tantomeno quello della Corte dei Conti".
Emily Rini si è infine detta “profondamente convinta che un amministratore che amministra bene, con responsabilità e coscienza, non debba temere i controlli, che anzi sono da vivere come un supporto indispensabile per poter indirizzare al meglio la propria azione politico-amministrativa, perché prima di essere amministratori, siamo cittadini. Spero si faccia chiarezza al più presto”.