ECONOMIA - 25 novembre 2019, 11:41

Confindustria VdA apre una porta verso l’ Azerbaigian

Giachino ha incontrato l’ambasciatore ad Aosta che ha annunciato, per febbraio, un importante incontro a livello nazionale tra le imprese azere e quelle italiane cui ha invitato a partecipare anche le imprese valdostane

Ambaciatore Azerbaigian, S.E. Mammad Ahmadzada

Un importante momento di confronto con questa realtà che ben si colloca nell’ambito delle attività di sostegno alla promozione ed internazionalizzazione delle PMI sui mercati internazionali. Giancarlo Giachino, presidente di Confindustria Vda, definisce così l’incontro l’ambasciatore dell’Azerbaigian Mammad Ahmadzada che ha compiuto una visita in Valle d’Aosta. Il diplomatico ha manifestato interesse ad approfondire la collaborazione in vari settori dell’economia, in particolare quello agroindustriale.

Essendo situato sul limite sud-orientale del continente europeo, l’Azerbaigian è una sorta di ponte naturale tra Europa e Asia Centrale e rappresenta la via più comoda tra il nord-est europeo e il Medio Oriente. “L’Azerbaigian – come spiega Giachino (nella foto) - ha conosciuto negli ultimi anni una crescita molto interessante e riteniamo possa rappresentare uno sbocco appetibile per il nostro tessuto economico e produttivo”.

Infatti, ex repubblica sovietica funge da hub logistico per la regione del Caspio, in particolare per le eccellenti infrastrutture di Baku, tra cui il più grande terminal marittimo e aereo della regione, sono un’opportunità imperdibile per qualsiasi impresa che voglia accedere ai mercati della regione del Mar Caspio. L’Azerbaigian vanta tradizioni industriali e commerciali di lunga data, tenendo conto che la rivoluzione industriale qui ha avuto luogo alla fine del XIX secolo grazie all’espansione e allo sviluppo tecnico del settore per la produzione e la lavorazione del petrolio.

Per l’Azerbaigian è importante attuare misure per organizzare e aumentare il rendimento dei settori non petroliferi, che si rivelano competitivi sui mercati internazionali aumentandone il valore aggiunto, e le esportazioni nel settore non petrolifero, in quanto priorità strategica più rilevante per lo sviluppo economico, anche facendo uso delle opportunità e delle capacità socio-economiche create. A margine dell’incontro l’ambasciatore ha comunicato che a febbraio ci sarà un importante incontro a livello nazionale tra le imprese azere e quelle italiane cui ha invitato a partecipare anche le imprese valdostane.

red. eco.