Siate, mie dilettissime figliole, tutte rassegnate nelle mani di nostro Signore, donandogli il rimanente degli anni vostri, e supplicatelo sempre ad impiegarli a servirsene in quella sorte di vita che a lui più piacerà. Non preoccupate il vostro cuore con vane promesse di tranquillità, di gusto e di meriti; ma presentate al vostro Sposo divino i vostri cuori tutti vuoti di ogni altro affetto ma non del suo casto amore, e supplicatelo che lo riempia puramente e semplicemente dei movimenti, dei desideri e volontà che sono del suo (amore) acciocché il vostro cuore, come una madreperla, non concepisca che con la rugiada del cielo e non con l'acqua del mondo; e vedrete che Dio vi aiuterà e che farete assai, così nell'eleggere che nell'eseguire. (san Pio da Pietrelcina)
AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Roma
Riunione del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Giovedì 14 novembre
Seminario - ore 20.00-21.30
Scuola diaconi
Venerdì 15 novembre
Vescovado - mattino
Udienze
Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45
Partecipazione al 3° incontro di Fede&Scienza
Testimonianza di don Bledar Xhuli
Le Messager Valdotain ricorda mercoledì 13 novembre saint Brice
La Chiesa celebra San Brizio di Tours Vescovo
Nativo della Turenna, Brizio fu affidato a san Martino che lo portò con sé nel monastero di Marmoutier dove, completata l'educazione, emise i voti religiosi. Il suo carattere ribelle lo portò ad avversare il suo stesso maestro. Tuttavia nel 397 si trovò a succedergli sulla cattedra di Tours. Dopo trentatré anni di episcopato, uno scandalo ravvivò antichi malumori nei suoi confronti. Destituito, partì per Roma, lasciando il posto a Giustiniano e poi ad Armenzio, con la speranza di essere riabilitato dal papa. Rimase a Roma per sette anni e, riconosciuto finalmente innocente, tornò a Tours dove guidò la comunità locale ancora per sette anni. Edificò una modesta chiesa in onore di san Martino, nella quale depose il suo corpo, e cinque parrocchie nei villaggi di Clion, Brèches, Ruan, Rédoré, Chinon. Morì nel 444.
Il sole sorge alle ore 7,19 e tramonta alle ore 17,55.